I 37 scudetti nella strana festa dello Stadium, con gli striscioni a testa in giù
LA FESTA – La festa, intanto. La protesta della tifoseria organizzata in Curva Sud si è limitata all'esposizione degli striscioni al contrario da parte di alcuni gruppi, Drughi al centro. Poi durante la partita è stato tifo, non incandescente ed anche questo è ormai un'abitudine strana. Ma c'è stato. Nessun mugugno nonostante una Juve mediocre per oltre mezz'ora. E a scudetto vinto i tifosi hanno esultato, contando fino a 37, facendo sentire il proprio calore al triplice fischio finale alla squadra che si è tuffata sotto entrambe le curve. Per ora è questo, poi si vedrà. Il primo regalo intanto è di Ronaldo: “Resto al mille per cento”. Almeno un altro giro con CR7 significa almeno un altro assalto reale alla Champions. Intanto lo scudetto, l'ottavo. Celebrato, festeggiato, più nello spogliatoio che non sugli spalti. Uno scudetto stravinto a tal punto da sembrare il minimo sindacale, come se la Juve avesse fatto solo il suo dovere. Forse è così. E forse è questa ordinaria amministrazione a far prevalere, ancora, l'amarezza sull'entusiasmo.