Stadium 'devastato' e nuove divise: il Milan come 'I guerrieri della notte'
"Voglio che il nostro marchio sia dovunque". Sembra un messaggio uscito direttamente dalla bocca di Silvio Berlusconi: "Vincere in Italia, in Europa e nel mondo". La mission, del Milan. Invece no: parola di Cleon, capo dei Warriors, "I guerrieri della notte', film girato da Walter Hill e uscito nelle sale nel 1979. La frase, poi, andava avanti: "Tutti devono sapere che i Guerrieri sono passati di qui". Ecco. E venerdì sera tutti hanno saputo che la squadra di Vincenzo Montella è passata da Torino, da quello Stadium che non conosce la parola sconfitta da 31 partite consecutive. Rigore fischiato all'ultimo minuto per fallo di mano di De Sciglio e via allo show: proteste rossonere, Dybala che si isola per cancellare Doha dagli undici metri, Donnarumma che si dispera per terra prima di baciare il suo stemma, quello del suo cuore, Bacca e Galliani che scatenano la loro ira in campo. Si sentono ingiustamente puniti, i rossoneri. Come i Warriors.
NELLO SPOGLIATOIO... - Spogliatoio degli ospiti vandalizzato, con scritte sugli scudetti revocati dalla FIGC alla Juventus. Lontano dalle telecamere, lo Stadium si è trasformato in Riverside Park, parco dell'isola di Manhattan a New York, dove i Warriors si sono scontrati con la banda giovanile dei Baseball Furies. Nessuna colluttazione, sia chiaro, tra giocatori del Milan e della Juve, ma, pare, che i giocatori rossoneri abbiano sfogato la propria rabbia sulle mura nemiche, 'devastando' lo spogliatoio. Una trasposizione: dalla pellicola al campo, un modo, sbagliato, per sfogare quella che, a detta rossonera, è un'ingiustizia. Ma non è finita qua...
...NELL'ASPETTO - Già. I Warriors indossavano un gilet di pelle con simboli legati alla storia dei nativi americani; ieri il Milan, nel centro di Milano, ha presentato le sue nuove divise casual, in due versioni: una in pelle con le maniche rosse, l'altra sempre nera di pelle ma con stemmi che ricordano il passato rossonero. Non uguali ma molto simili: Deufoleu e compagni come Swan e soci. Ah, piccolo spoiler: accusati, ingiustamente, di aver ucciso il capo di una banda rivale, riescono a dimostrare la propria innocenza e a fare ritorno a casa dopo una notte di scontri con le bande rivali. Il Milan... "Quei ragazzi non avevano commesso il fattaccio, su nel Bronx. Hanno dovuto combattere e difendersi tutta la notte solo per salvare la pelle. Beh, ci dispiace davvero, non ci resta altro da fare che metter su una bella canzone".
@AngeTaglieri88