Stadio Roma, Baldissoni: 'E' un'esigenza forte per sopravvivere'
"I ricavi di una società di calcio, quelli ordinari, possono essere riconducibili a tre voci: commerciali, da biglietteria e diritti tv. In Italia rispetto ad altri paesi questo mix di ricavi è sbilanciato verso la tv. C'è una esigenza forte per poter sopravvivere, di riportare la gente allo stadio e ribilanciare il mix di ricavi". Mauro Baldissoni, direttore generale della Roma, parla del progetto del nuovo impianto giallorosso. "Una nuova infrastruttura ha un impatto anche sui diritti tv. Spesso facciamo un esempio, mettendo a confronto la nostra lega e la Premier: se noi paragoniamo Atalanta-Sassuolo con Stoke-Sunderland per motivi calcistici la nostra ha valori più forti, ma se ci troviamo davanti a una televisione siamo certi che chi guarda sceglierà la seconda. Quello che viene percepito è l'immagine che viene data. E' una esigenza di sistema, tra l'altro perfettamente colta dal legislatore che ha approvato la nuova legge sugli stadi per facilitare. L'industria calcio è una delle principali del paese, l'unica in crescita. E' essenziale riuscire a facilitare le crescita. Non è banale costruire uno stadio, è giusto che sia calato in maniera idonea nel tessuto della città, diventare il motore di una generazione urbana".