Sull'Is Arenas svolazzano i gufi
L'assiolo, che il poeta Giovanni Pascoli considerava annunciatore di morte, nidifica a Quartu Sant'Elena. Una grande colonia - di quello che è comunemente noto come gufo nano - è stata avvistata nel parcheggio di Santo Stefano, vicino allo stadio "Is Arenas". La notizia arriva dall'Associazione Sardegna Sotterranea che nei giorni scorsi ne ha documentato la presenza. Sul sito www.sardegnasotterranea.org le foto degli esemplari inviate da quanti li hanno avvistati dopo averne sentito il caratteristico verso. "Chi ci ha chiesto la divulgazione delle immagini - dicono gli ambientalisti - ha sollecitato interventi per studiare e far tutelare questi rapaci. Potrebbe trattarsi della prima storica colonizzazione di assiolo in un'area urbana della Sardegna".
L'assiolo, simile alla civetta, è il più piccolo rapace notturno insieme alla civetta nana, caratterizzato da due ciuffi di penne auricolari. E’ lungo 19 cm, con un’apertura alare larga mezzo metro.
Marcello Polastri, alla guida di Sardegna Sotterranea afferma entusiasta: "E' sorprendente che questi rapaci di norma solitari e in piccoli gruppi, abituati a nidificare all'ingresso delle caverne, abbiano colonizzato con una trentina di esemplari gli alberi del quartiere Santo Stefano a Quartu". Da qui l'invito agli enti preposti alla sua tutela. "Abbiamo anche notato - prosegue - alcuni esemplari cibarsi di scarafaggi, altri insetti e in particolare del punteruolo rosso che sta distruggendo le palme. Insomma, forse un alleato per la lotta al punteruolo e per debellare insetti infestanti, sicuramente da proteggere e considerare. Da qui il nostro appello alla tutela, con gli interventi del caso, di questo nuovo abitante pennuto quartese".
Il tutto - l'ironia sia concessa - al Cagliari calcio e ai tifosi rossoblù piacendo.