20.00 IL COMUNICATO - Fondazione Fiera ha diffuso un comunicato ufficiale per spiegare i motivi dell'ennesimo rinvio della decisione a chi assegnare il progetto di riqualificazione dell'area Portello, che riguarda anche il Milan, interessato a costruire il nuovo stadio: "Nella seduta odierna il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano ha deliberato all’unanimità di dare mandato al Presidente Benedini di incontrare nuovamente e senza indugio i due concorrenti AC Milan e Vitali SpA per ottenere una risposta definitiva ed esauriente ai punti che a tutt’oggi risultano ancora non definiti. Il Presidente ha confermato al Consiglio Generale che la sua proposta è stata assunta all’unanimità dal Comitato Esecutivo, che si è riunito in precedenza, nella consapevolezza della complessità della scelta da assumere. Con questa decisione, il Comitato Esecutivo ha espresso il pieno apprezzamento sul modus operandi con cui il Presidente Benedini ha condotto le difficili trattative. Il Presidente Benedini, ringraziando il Comitato Esecutivo e il Consiglio Generale, ha espresso soddisfazione per il metodo di lavoro sviluppato dagli Organi Statutari della Fondazione, che hanno trovato una condivisione unanime del percorso di riqualificazione del padiglione 1 e 2 del Portello, impegnandosi a concludere nel minor tempo possibile la trattativa finale. “La qualità dei progetti e l’importanza dell’area cittadina interessata – sottolinea il Presidente Benito Benedini - esigono che, anche in questa fase finale, Fondazione Fiera dia priorità alla tutela del proprio patrimonio e del corretto e trasparente rapporto con il territorio e il mercato”.
18.00 - Un altro nulla di fatto per quanto riguarda la decisione di Fondazione Fiera di assegnare o meno al Milan i terreni dei padiglioni 1 e 2 della vecchia Fiera Campionaria nella zona del Portello per la costruzione del nuovo stadio. Dopo diverse ore di riunione da parte del consiglio direttivo, chiamato a scegliere tra il progetto illustrato dal club rossonero e dal gruppo Vitali Spa (Milano Alta), è stato deciso nuovamente di rimandare il verdetto definitivo. Il Milan nei giorni scorsi, attraverso una lettera scritta di proprio pugno da Barbara Berlusconi, ha comunque fissato l'ultimatum a ,metà luglio, data oltre la quale si virerà sulle ipotesi alternative di puntare all'attuale area Expo o alla zona della ex Falck a Sesto San Giovanni. Secondo quanto riferito da Sky Sport, la spaccatura in consiglio era evidente con i 9 membri divisi in un eloquente 5 a 4. Alla luce di questo, il consiglio direttivo chiamato a ratificare l'eventuale decisione e riunitosi alle 17.30 circa ha optato per l'ennesimo rinvio. Secondo alcune fonti interne a Fondazione Fiera, il pronunciamento potrebbe slittare addirittura all'anno prossimo, solamente dopo le elezioni per scegliere il nuovo sindaco di Milano; se queste indiscrezioni fossero confermate, sarebbe praticamente automatico il ritiro del Milan dalla contesa.