Stadio Milan e Inter, progetto per Sesto e contatti con il sindaco: 'Ci stiamo lavorando'. I due club si separano?
SESTO SPINGE PER IL SI - Ieri il sindaco di Sesto San Giovanni è tornato a parlare della questione stadio rilanciando (all'AdnKronos) la candidatura della sua città per ospitare il nuovo impianto: "Nell’anno in cui Sesto San Giovanni è Città Europea dello Sport, regalare il tempio del calcio alla nostra città sarebbe qualcosa che rimarrebbe a vita. Ci stiamo lavorando, ma non dipende solo da noi. L’area (ex-Falck, ndr.) è privata e il suo proprietario è d’accordo sulla cessione, l’amministrazione comunale è concorde. In altre parole: mancherebbe solo il via libera dei club. Le società devono convincersi di superare il confine milanese in una logica internazionale di Città Metropolitana. La soluzione è già pronta. In 13 minuti con la metropolitana da Sesto Rondò si arriva in Duomo, mentre in 15 si arriva all'aeroporto di Linate".
LE SOCIETA' SI DIVIDONO? - Finora da parte di Inter e Milan, nonostante il cambio ai vertici del club rossonero, hanno continuato a spingere nelle dichiarazioni sul progetto congiunto nell'area di San Siro. Le pressioni interne di tifoserie e addetti ai lavori stanno però mettendo in discussione nuovamente quel progetto e, soprattutto in casa Milan, sta emergendo la corrente di pensiero che vorrebbe la società rossonera dividersi da quella nerazzurra per realizzare il proprio impianto anche lontano da San Siro, magari proprio in quella Sesto San Giovanni che tanto spinge per ottenere lo stadio. Un impianto più grande e moderno, che possa garantire introiti unici e univoci per il club. Con l'Inter che, a questo punto, potrebbe riportare in auge il vecchio progetto di Suning di una ristrutturazione di un San Siro tutto nerazzurro.