Stadio Milan: Berlusconi mette 42,5 milioni in più. Oggi la decisione
Dentro o fuori. E' il giorno decisivo per le sorti del nuovo stadio del Milan nella zona Portello a Milano. La Gazzetta dello Sport racconta l'ultima strategia rossonera: ventidue milioni e mezzo in più per l’affitto in 50 anni, più un budget fino a 20 milioni per coprire gli eventuali interventi di bonifica del sottosuolo: in tutto, fanno 42,5 milioni in più. Sono questi i dettagli dell'offerta scritta firmata in prima persona da Silvio Berlusconi per ottenere il sì alla costruzione dello stadio di proprietà di fronte a Casa Milan. Fondazione Fiera Milano è rimasta spiazzata e si è presa altre 24 ore prima di decidere sull’assegnazione dell’area. Stavolta non siamo di fronte all’ennesimo slittamento di maniera: colta di sorpresa, Fondazione si è ritagliata un mini extra-time prima di emettere il verdetto. Il Comitato esecutivo, il suo organo esecutivo, tornerà a riunirsi oggi alle 18. CONCORRENZA - Quando ieri alle 14 i 9 membri del Comitato esecutivo di Fiera hanno aperto la lettera del Milan si sono trovati di fronte ad un'offerta sorprendente: oltre a caricarsi in toto degli interventi di bonifica del sottosuolo (il club prevede una spesa dai 15 ai 20 milioni), il Milan ha notevolmente potenziato il cash per l’affitto dei suoli. Dai 3,5 milioni all’anno per 50 anni, i rossoneri sono saliti fino a 3,95 milioni annui: 450mila euro in più per ogni stagione, 22,5 milioni in 50 anni che porta l’offerta totale a 217,5 milioni (bonifica compresa). Anche la Milano Alta presentata dal gruppo bergamasco Vitalinon è però rimasta a guardare: dai 3,3 milioni all’anno è salito fino a 3,7 per un totale di 185. Oggi la decisione finale.