
Stadio Inter e Milan, Sala: "Obiettivo chiudere per San Siro entro l'estate, se no San Donato è ancora lì..."
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SAN DONATO ANCORA PRONTO - "Se la cessione di San Siro non andasse avanti, San Donato è ancora lì pronto. Nei giorni scorsi il Milan ha annunciato che troverà una soluzione per San Donato, probabilmente ci porteranno il centro giovanile. La proprietà ci ha messo anche una cifra significativa e quindi di questo bisogna tenere conto".
COSA VUOLE IL FRONTE DEL NO? - "La questione è chiara: alla fine, al di là del valore di stadio e aree, qual è l'istanza che muove chi è contrario a quest'operazione? Che San Siro rimanga in mano pubblica? Io non credo che per i milanesi, per Milano, per i tifosi sia un bene andare a San Donato".
OBIETTIVO ESTATE - Il sindaco Sala, chiudendo il suo intervento ha confermato le tempistiche che dovrebbero portare il Comune alla cessione ai due club dell'intero pacchetto composto dal Meazza più le aree limitrofe: "L'obiettivo per la cessione di aree e stadio è sempre quello di chiudere entro l'estate".
IL PROGETTO DEI DUE CLUB - I due club sono tornati al punto di partenza o, per usare le parole del presidente rossonero Scaroni: "Siamo tornati al via in una sorta di gioco dell'oca" , ovvero all'idea di costruire un nuovo stadio accanto al Meazza che sarà demolito in larga parte e in parte riutilizzato per realizzare facilities, le sedi delle due società, hotel e un centro commerciale.
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