Nuovo stadio Fiorentina, tutti gli ostacoli all'operazione
L.C.
«Ci vuole pazienza. Lo sa lui, lo sappiamo noi. Prima dell'estate dovremo avere anche noi una risposta chiara. Ci sono delle difficoltà, ci sono dei problemi che proveremo a superare. Nardella ce la sta mettendo tutta». Queste le parole di Andrea Della Valle dopo la vittoria dei viola sull'Atalanta. Frasi che hanno colto molti di sorpresa, soprattutto se messe a confronto con quelle della società viola appena un mese fa, quando la giunta di Palazzo Vecchio dette in sostanza il via libera all'operazione stadio, decretando l'interesse pubblico per la realizzazione dell'opera: «Siamo soddisfatti, adesso ci mettiamo subito al lavoro per studiare le carte». Erano i primi giorni di gennaio. Poco prima, a metà dicembre, le parole di Della Valle sul nuovo stadio erano state ancora più nette: «Siamo in dirittura d'arrivo». Cosa è accaduto dunque ad appena un mese di distanza per giustificare la prudenza, l'improvviso colpo di freno di Della Valle? Dagli ambienti della società viola non si aggiunge nulla di più alle parole pronunciate domenica da Della Valle. Quali sono dunque gli ostacoli da superare? Il rebus rimane. Il pensiero, scrive il quotidiano La Nazione, corre all'investimento, intorno ai 20 milioni di euro, che la Fiorentina per sfruttare tutti i 50 ettari dell'area Mercafir dovrà fare per «finanziare» il trasferimento del mercato in un'altra zona. Era stato messo tutto nel conto? La società viola vuole prendersi un altro po' di tempo prima di arrivare a una decisione definitiva? Siamo nel campo delle ipotesi. La sensazione, in ogni caso, è che così stando le cose i tempi si allunghino. E che non sarà facile rispettare le scadenze indicate nelle 270 pagine di piano economico finanziario presentate al Comune dalla società viola: posa della prima pietra a fine 2016, e a seguire due anni di cantiere, per completare la nuova Cittadella viola a fine 2018. Il 2015, secondo i piani viola, dovrebbe essere dedicato anche a cercare investitori che affianchino i Della Valle in un investimento che supera i 300 milioni di euro.