Le parole di Matteo Renzi di due giorni fa, con cui il primo cittadino di Firenze annunciava il concreto interesse della proprietà viola alla zona Mercafir, quest'ultima scelta come luogo possibile dove costruire un nuovo stadio, ha rilanciato il discorso su nuovi progetti della Fiorentina. 'L'idea di poter costruire un nuovo stadio e un progetto simile a quello chiamato Cittadella Viola, ha fatto sì che la proprietà viola tornasse ad uno spirito molto simile a quello dei primi tempi a Firenze - ha dichiarato, ospite ai microfoni di Radio Fiesole, il vice sindaco e assessore allo sport del Comune Dario Nardella -. Il Comune ha fatto un'opera di chiarezza definitiva: il sindaco lo scorso 28 settembre, in occasione dei Cento Luoghi, ha tratteggiato le linee per la costruzione di uno stadio nuovo nell'area della Mercafir, un'area posizionata in un contesto strategico, in una parte della città ben servita, e questa operazione di chiarezza ha contribuito certamente per il rinnovato interesse della famiglia Della Valle. I tempi delineati, ovvero che entro fine anno avvenga l'assegnazione dell'area, sono ragionevoli e alla nostra portata. Si tratta di un'area pubblica, e quindi per la sua assegnazione serve una procedura pubblica, poiché è un soggetto privato che si trova a realizzare l'opera'.

'Come parametro per la definitiva realizzazione del progetto possiamo prendere la tempistica per il nuovo stadio della Juventus - ha spiegato Nardella -. Risulta anche a me che tecnici della famiglia Della Valle avrebbero già visionato l'area della Mercafir, del resto quell'area è visionabile da chiunque abbia interesse. Serve però un confronto approfondito fra Comune e società, e poi l'assessore all'urbanistica penserà a chiarire gli aspetti per la procedura di assegnazione. La cifra di vendita del terreno è un'ipotesi, giusto parlare di diverse opzioni: a Torino l'area pubblica è stata data in concessione per 99 anni. Io ed il presidente del Coni provinciale Eugenio Giani non siamo membri del consiglio d'amministrazione della Fiorentina, neanche membri senza voto, ma siamo soggetti esterni, invitati, a partecipare ai Cda, questo per evitare al Comune di essere in conflitto di interessi. Sono molto ottimista sulla realizzazione del progetto alla Mercafir, perché abbiamo individuato un'area precisa e non presenta le problematiche avute ad esempio sull'area di Castello. Una volta partiti con il progetto, credo che in automatico il club viola farà ripartire gli investimenti verso la squadra: la famiglia Della Valle rafforzerà ancora di pù il proprio rapporto con la città'.