Stadio a Firenze: le due strategie della famiglia Della Valle
Della Valle sta lavorando al nuovo stadio seguendo due strategie: da una parte l’area Mercafir, dall’altra il Franchi. Partiamo dall’area Mercafir. Gli spazi messi a disposizione dal Comune non sono sufficienti per la realizzazione del progetto che hanno in testa i Della Valle, quindi Diego e Andrea stanno trattando l’acquisto di alcuni terreni limitrofi. Il problema è che appena i proprietari sanno che c’è di mezzo la Fiorentina alzano il prezzo. Le trattative, comunque, dovrebbero chiudersi entro la fine dell’anno. A quel punto Della Valle presenterà il progetto a Palazzo Vecchio e prenderà il via l’operazione nuovo stadio. Per la realizzazione della Cittadella, secondo quanto scrive il quotidiano La Repubblica, edizione di Firenze, serviranno quattro-cinque anni, ma nel frattempo la Fiorentina può monetizzare il progetto, magari portando dentro l’operazione un partner straniero.
Poi c’è il Franchi. In attesa di avere a disposizione il nuovo impianto, Della Valle vorrebbe proseguire l’opera di restyling dell’attuale stadio. Dopo aver risistemato la tribuna, adesso Andrea vorrebbe trasformare le due curve. Abbatterle e ricostruirle (mantenendo però le scale di Nervi) e portarle più vicine al campo. Inoltre Della Valle vorrebbe anche coprire lo stadio. Il problema è la soprintendenza: il Franchi è un bene vincolato.
