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Squinzi 'annuncia' Di Francesco alla Roma, ma con penale. Mistero Berardi
Di Francesco se ne va: Roma.
"Non me l’aspettavo, pensavo che il contratto contasse ancora qualcosa e che la clausola di 3 milioni fosse una garanzia. Non posso trattenerlo con la forza, faccio lo stesso con i 10 mila dipendenti sparsi per il mondo: se vuole lasciare, pazienza".
Vi siete parlati?
"Abbiamo partecipato al convegno della Mapei Sport che, tra l’altro è stato un grande successo con 250 partecipanti. Ma non ci siamo confrontati. Di Francesco ha altri due anni di contratto e una penale da pagare in caso di rescissione. Di questo dovremo parlare con la Roma. Aspettiamo".
Chi arriva al suo posto?
"Non lo so. Posso dire che allenatore cerchiamo: italiano, tra i 40 e i 50 anni (Bucchi ne ha 39, Nicola 44, Maran 53…, ndr). Funzionale al progetto: puntare sui giovani, come ha fatto così bene Di Francesco".
Un nome? "Allegri, che ci ha portato in Serie B e Ancelotti".
Parlando seriamente: Pippo Inzaghi?
"No, il treno passa solo una volta...".
Il d.s. Rossi se ne va: Cagliari.
"Ci siamo parlati, mi ha detto che voleva cambiare. Ma già un’altra volta era andato via per poi tornare (dal 2010 al 2013 ha lavorato nel settore giovanile della Juve, ndr)".
Anche Berardi va via?
"Non ho capito cosa vuol fare, vorrei che restasse per diventare la bandiera del Sassuolo. Ma dopo quello che è successo con Di Francesco non ho più certezze, comunque faremo di tutto per tenerlo".