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    Squalificati Serie A: prova tv contro Frey, 2 turni a Mihajlovic

    Squalificati Serie A: prova tv contro Frey, 2 turni a Mihajlovic

    Di seguito le decisioni del Giudice Sportivo in seguito alla 31esima giornata di Serie A:

    SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA

    In merito al comportamento tenuto al 1° minuto del secondo tempo dal calciatore Nicolas Sebastien Frey (soc. Chievo Verona) nei confronti del calciatore Mario Balotelli (soc. Milan); consegue l’ammissibilità della “prova televisiva” e la consequenziale sanzione del calciatore Nicolas Sebastien Frey (soc. Chievo Verona), in relazione alla segnalazione del Procuratore federale, con la squalifica di tre giornate effettive di gara.

    SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

    ALBERTAZZI Michelangelo (Hellas Verona): doppia ammonizione per comportamento
    scorretto nei confronti di un avversario.

    SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 2.000,00
    VIDAL PARDO Arturo Erasmo (Juventus): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria; già diffidato (Ottava sanzione).

    SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
    LUCARELLI Alessandro (Parma): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Dodicesima sanzione).

    RINAUDO Fabian Andres (Catania): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

    ROSSETTINI Luca (Cagliari): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).

    SAVIC Stefan (Fiorentina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).

    STENDARDO Guglielmo (Atalanta): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).


    ALLENATORI SQUALIFICATI

    SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA
    MIHAJLOVIC Sinisa 
    (Sampdoria): per avere, al 49° del secondo tempo, contestato platealmente l'operato arbitrale, assumendo quindi un atteggiamento intimidatorio nei confronti del Quarto Ufficiale e successivamente, all'atto del consequenziale allontanamento dal terreno di giuoco, nei confronti del Direttore di gara. 


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