Squalifica Cavani, l'Accademia della Lingua in Uruguay attacca: 'Ingiustizia, la FA dimostra profonda ignoranza...'
"La squalifica inflitta a Edinson Cavani è una grande ingiustizia". L'Accademia della Lingua in Uruguay si schiera con l'attaccante del Manchester United, fermato per tre turni dalla FA (più una multa da circa 110mila euro) per aver risposto 'Graçias negrito' a un tifoso amico che lo celebrava dopo la doppietta al Southampton, un commento ritenuto razzista e offensivo. Non la pensa così l'Accademia uruguaiana, che in una nota ufficiale difende Cavani e critica aspramente: "In questo caso la parola 'negro' e il suo diminutivo 'negrito', così come 'gordo' e il suo diminutivo 'gordito', o come 'flaco', sono comunemente utilizzati come scherzosi o in segno d'affetto amichevole. Nello spagnolo che si parla in Uruguay, per esempio, ci si chiama così anche tra padre e figlio o tra amici. È normale sentire parole come gordito, negri, negrito... E non sono necessariamente riferite a una persona che è grassa o con la pelle scura". La decisione della FA è "molto discutibile" e il motivo secondo l'Accademia è chiaro: "pochezza culturale e scarsa conoscenza della lingua. (...) Si è commessa una grossa ingiustizia nei confronti di un atleta uruguayano di alto livello, dimostrando profonda ignoranza nell'uso delle lingue, e in particolare dello spagnolo, senza tener conto del contesto e delle diverse sfumature linguistiche".