Squadre 'B':| Macalli dice no 'E' una follia'
Mario Macalli , presidente della Lega Pro, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva:
SULLA PROPOSTA DELLE SQUADRE B: “La proposta delle seconde squadre? E' una follia, punto. Questa roba qua non credo tra l'altro sia il volere dei presidenti delle squadre di serie A. E' stata una proposta di un direttore sportivo, ma i direttori sportivi hanno tanti problemi. Prima di tutto devono far quadrare i conti, ma soprattutto devono trovare spazio e sistemazioni ad una serie di giocatori che non sanno dove mettere”. “Io dico che bisognerebbe pensare bene a quello che è il valore della Lega Pro. Nella Nazionale del 2006 c'erano sette giocatori che venivano dalla serie C. Non ricordo invece campioni usciti dalle
formazioni Primavera”.SUI GIOVANI: “Se ne parla tanto ma non si fa niente. L'unica lega che fa qualcosa di concreto per i ragazzi è la Lega Pro. Sento parlare anche Arrigo Sacchi, che va in giro a fare convegni senza rendersi bene conto di quello che accade. Ci hanno trattato come spazzatura, hanno diviso i campionati senza tener conto del fatto che noi non eravamo d'accordo. Questo è quello che pensano dei giovani. I presidenti sono alla mercé della piazza, e quindi dei giovani non gliene importa niente. Tommasi ? Ha un problema, le seconde squadre servono per tutti i giocatori che sono ai margini delle rispettive rose. Noi non siamo un albergo, la riviera è piena e non ci sono posti letto per gente che viene mandata a svernare! Perché all'estero funziona? Perché c'è un calcio diverso, c'è una storia diversa. L'Italia non è né l'Inghilterra, né la Spagna né la Germania. Il nostro campionato di terza serie è unico al mondo. Chi non conosce la storia del nostro Paese deve star buono, e fino a quando ci saremo noi a governare queste cose non si faranno”.