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Sprint scudetto, il calendario dice Inter: con le piccole Inzaghi macina punti, mentre il Milan…
CHE NUMERI! - Transfermarkt riporta infatti una statistica che vede la Beneamata come la migliore, fra le 4 pretendenti allo scudetto, nell’affrontare le squadre della parte destra della classifica. I nerazzurri, infatti, in questo tipo di partite hanno una media punti di 2,57 in 14 partite giocate, con 38 gol fatti (quasi 3 a partita) e 5 subiti (circa uno ogni 3 match). Questa statistica, assieme a un calendario più facile rispetto alle avversarie, rende quindi l’Inter la grande favorita per il titolo. Da qui al weekend del 22 maggio, con la Roma unica eccezione, i ragazzi di Inzaghi affronteranno solo squadre appartenenti alla parte destra della classifica: Spezia, Bologna (il recupero), Udinese, Empoli, Cagliari e Sampdoria.
NAPOLI E JUVE - Chi va più vicino ai numeri dell’Inter è il Napoli, con una media punti di 2,5 in 16 partite, 31 gol fatti e 6 subiti. Anche i partenopei hanno un calendario relativamente semplice: oltre a Roma e Sassuolo, le altre sfide dovrebbero essere in discesa, con Empoli e, nello sprint finale delle ultime 3 giornate, Torino, Genoa e Spezia. Anche la Juve non va lontano dai numeri di azzurri e nerazzurri, con 2,47 punti a partita, 32 gol fatti e 13 subiti, ma paga il pessimo inizio di stagione. Inoltre, il calendario leggermente più in salita, con soli 3 scontri con squadre della parte bassa della classifica e, soprattutto, Lazio e Fiorentina nelle ultime due giornate.
IL CASO MILAN - Potrebbe sembrare una sorpresa, visto che i rossoneri sono tuttora in testa alla Serie A, ma a ben guardare l’andamento della stagione, la presenza del Milan all’ultimo posto di questa particolare classifica è ben giustificata. Pioli ha infatti una media di soli 2,32 punti a partita, in 19 partite, con 34 gol fatti e 12 subiti, numeri ben lontani da Inter e Napoli, che trovano una spiegazione nel tipo di gioco offerto da Leao e compagni in questa stagione, molto più verticale rispetto alle impostazioni di Inzaghi e Spalletti, e quindi meno adatto ad affrontare squadre che giocano 90 minuti negli ultimi 20 metri di campo, togliendo sostanzialmente qualsiasi possibilità di ripartire in campo aperto e evidenziando le difficoltà tecniche e di inventiva degli interpreti della trequarti rossonera. Sembra allora un paradosso ma è proprio il fatto di aver il calendario più proibitivo di tutti che potrebbe tenere vive le speranze dei tifosi casciavit, che hanno visto i loro beniamini trionfare in quasi tutti i match con le prime 10 della classifica, perdendo solo con Napoli (poi battuto al ritorno), Sassuolo e Fiorentina. Dopo il Genoa inizierà il tour de force, con Lazio, Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo. A Pioli serve un’impresa, ma nelle ultime due stagioni ha dimostrato che è nelle difficoltà che la sua squadra si esalta. A Inzaghi basta invece regolarità: continuare a macinare gol e non perdere l’inerzia ottenuta nelle ultime due giornate. Calendario e classifica alla mano, è lui ad avere il destino nelle proprie mani.
Domani riprende il campionato e si torna a guardare il calendario restante (per uno sguardo ulteriore : https://t.co/2mtbZtjexW). Sarà così determinante il livello delle prossime avversarie per #Inter, #Juve, #Milan e #Napoli? #TMdatabase #SerieA #TMopinion pic.twitter.com/ESbPAskvUJ
— Transfermarkt.it (@TMit_news) April 14, 2022