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    Sporting nel caos: via anche Joao Pereira, il sostituto di Amorim, in arrivo il terzo allenatore

    Sporting nel caos: via anche Joao Pereira, il sostituto di Amorim, in arrivo il terzo allenatore

    • Simone Gervasio
    Una scelta e tre stagioni forse compromesse. È surreale quanto sta succedendo sull’asse Lisbona-Manchester con lo United che è andato a prendersi l’allenatore dello Sporting, Ruben Amorim, lasciando i lusitani nelle mani di Joao Pereira. Ebbene il sostituto, così come il nuovo allenatore dei Red Devils, sta inanellando pessimi risultati e ora è a un passo dall’esonero.

    SI CAMBIA - Secondo a Bola è solo questione di ore e poi anche il classe 1984, passato da allenare la squadra B ai campioni di Portogallo in carica, farà spazio a un nuovo mister. Dopo Joao Pereira, toccherà infatti a Rui Borges, attuale tecnico del Vitoria Guimaraes, un domino di panchine che però sta impattando negativamente su tutte le squadre coinvolte. Borges ha portato il Vitoria a ottimi risultati soprattutto in Europa, con la seconda piazza conquistata in Conference League, la prima degli umani, davanti alla Fiorentina e dietro solo ai marziani del Chelsea. Secondo i media portoghesi, lo Sporting pagherà la clausola rescissoria di 4 milioni di euro del tecnico 43enne e gli farà firmare un contratto per due stagioni e mezza, fino al 2027. Di questa clausola però, come sottolinea O Jogo, il Vitoria riceverà solo una parte. Al suo club precedente, il Moreirense, infatti, ne spetta ben il 50%. Si lavora sugli ultimi dettagli con il club di Guiamaraes che ha chiesto un altro milione di euro da aggiungere alla clausola per lasciare andare anche lo staff di Rui Borges. Al suo posto, al Vitoria, è già pronto Luis Pinto, allenatore del Tondela, primo e imbattuto nella seconda serie con 8 vittorie e 7 pareggi

    SCELTE SBAGLIATE - È durato quindi poco più di un mese l’interregno di Pereira che era stato ufficializzato l’11 novembre, quando Amorim, durante la pausa per le nazionali, aveva fatto il grande salto in Premier League. Prendeva una squadra che sapeva solo vincere, imbattuta in campionato e sorprendente in Champions League. I risultati da lì in avanti però sono colati a picco. Una vittoria in coppa, poi quattro ko di fila tra Europa e Portogallo, quindi una vittoria sul Boavista e un’altra, ai supplementari, in coppa contro il Santa Clara. A dare l’ultimo colpo alla panchina del sostituto di Amorim è stato lo 0-0 in casa del Gil Vicente e il sorpasso in vetta del Benfica, prossima avversaria proprio dei Leoni. Ma se Atene piange, Sparta non ride e anche il neo allenatore del Manchester United sta affrontando non poche difficoltà all’Old Trafford. Da quando è in sella sono arrivate 4 vittorie, tra cui una sui cugini del City, un pareggio e 4 sconfitte (con Arsenal, Nottingham Forest, Tottenham e Bournemouth).

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    Utente vxl 159848
    Utente vxl 159848

    Per me quello che ha fatto questo Amorim è una cosa squallida e lo qualifica come uomo e professi...

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