Sporting choc: giocatori aggrediti, 21 arrestati. Dost ferito: 'Dramma per tutti'
Paura, alla quale segue la reazione dei calciatori: i giocatori dello Sporting hanno sporto denuncia, non intendono giocare la finale di Coppa di Portogallo in programma domenica e molti, Acuña (seguito da Juventus e Inter) e Battaglia in prima fila, hanno chiesto la rescissione immediata dei propri contratti.
CONDANNA - Con un comunicato ufficiale, lo Sporting ha confermato l'accaduto e condannato gli aggressori: "Lo Sporting Club del Portogallo ripudia con forza gli eventi registrati oggi all'Accademia Sporting. Non possiamo in alcun modo accettare atti di vandalismo e aggressione ad atleti, allenatori e staff del calcio professionale, né con atteggiamenti che configurano la pratica del crimine che in nulla onorano lo Sporting. Lo Sporting non è questo, lo Sporting non può essere questo. Faremo tutto il possibile per stabilire le responsabilità di ciò che è accaduto e non mancheremo di esigere la punizione di chi ha agito in questo modo assolutamente deplorevole".
O Sporting Clube de Portugal repudia de forma veemente os acontecimentos registados hoje na Academia Sporting.
— Sporting Clube de Portugal (@Sporting_CP) 15 maggio 2018
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ARRESTATI, PARLA DOST - Fonti del governo, riferisce O Jogo, comunicano che è stata aperta un'indagine e che 21 tifosi sono già stati arrestati. Nel frattempo Bas Dost, ferito alla testa nell'attacco, confida all'olandese AD le proprie sensazioni: "Eravamo tutti terrorizzati, quella era una minaccia reale. Mi sento completamente vuoto, è stato un dramma per tutti".