Due rigori, di cui il secondo è apparso fuori area, permettono allo Spezia di non perdere una gara che un Pavia ordinato e al tempo stesso brillante avrebbe meritato senza ombra di dubbio di vincere: e già il 2-1 sarebbe stato un risultato stretto alla compagine lombarda. Lo Spezia è molle nella testa, nella gambe, nel cuore, arrivando sempre secondo su ogni palla. Già al 3' Carotti impegna Fiorillo centralmente, poi Fiorillo sbroglia al 7' su un'incursione in area di Ferrini e dall'angolo la difesa resta ferma su un rimpallo che favorisce Eusepi che da due passi insacca. Non c'è reazione da parte dello Spezia, che trova il rigore per un'ingenuità difensiva sull'incursione di Pedrelli. Vannucchi lascia a Lazzaro l'esecuzione del penalty, che pareggia spiazzando Redaelli. Al 31' Fiorillo sventa sul colpo di testa di Blanchard. In avvio di ripresa ospiti ancora in vantaggio con Tarantino che da 18 metri trova il giusto angolo. Qualche timido risveglio dei liguri, che al 37' beneficiano del secondo rigore con Puccio che travolge Vannucchi (ma ai più sembra fuori area): Lazzaro dagli 11 metri cambia l'angolo e pareggia.

SPEZIA

L'allenatore dello Spezia, Alessandro Pane: 'Accettiamo questo pareggio. Siamo un gruppo che si sta formando e su questo terreno di gioco obiettivamente risulta difficile giocare palla a terra, soprattutto contro una formazione che gioca con ritmi alti. Il bicchiere è mezzo pieno, ora andiamo a Gubbio per ottenere il massimo'.

PAVIA

L'allenatore del Pavia, Gianluca Andrissi: 'Ho visto un grande Pavia, sono orgoglioso di poter allenare questo gruppo giovane. Sono ovviamente felice della prestazione, ma non dico altro se non che siamo una squadra in salute e che raccogliamo meno di quanto meritassimo'.

Moreno Zocchi, direttore sportivo del Pavia: 'Come società siamo rammaricati. Lo Spezia non c'entra nulla ma credo che l'atteggiamento arbitrale fosse di grande soggezione: sì, mi riferisco ai rigori e alla gestione della gara. Errori ne facciamo tutti, oggi parlo di capacità'.