Getty Images for Lega Serie B
Spezia, le pagelle di CM: il più grande è Maggiore (ma Piccoli è lì), per Ricci i gol son capricci!
Zoet 5: di nuovo titolare, l’ultimo uomo più in forma dello Spezia vola per sventare la sfera di Freuler. Lascia la porta scoperta e rischia tantissimo, ma si scusa. Para con facilità la palla telefonata dello svizzero, questa sera gli va bene. Non trattiene la sfera e regala un angolo di troppo, poi prende tre gol uno in fila all’altro, da rivedere la sua uscita su Pasalic. E' però reattivo nel negare il poker a Malinovskyi.
Vignali 5,5: cerca in tutti i modi di fermare la corsa forsennata del Cafeteros nerazzurro. Intercetta con lungimiranza in mediana le sfere dirette in area, ma poi scivola proprio quando Pasalic si risveglia dal torpore e calcia in rete. Si lascia un po’ andare e il mister lo toglie.
(Dal 22’ s.t. Acampora 5,5: prova a fare il suo ma non riesce a rallentare la corsa dei nerazzurri).
Ismajli 6: duella di fisico con Muriel spendendo tante energie, ma ne vale la pena, anticipa il colombiano di mestiere tagliandogli le gambe. Non fa tirare Muriel e il suo è il compito più importante. Che porta a termine fino al raddoppio nerazzurro ma lui ha ben poche colpe.
(Dal 35’ s.t. Chabot: sv).
Erlic 6: appena Ilicic lo supera decide che quella sarà la prima e ultima volta, devia prontamente salvando la porta sul pallonetto a porta vuota dello sloveno. Gli sta addosso e anticipa il 72. Rischia tantissimo però toccando Gosens in area piccola.
Marchizza 6: salva la sfera in angolo al momento giusto, sempre presente rassicura Zoet. Prova ad accorciare le distanze ma è poco preciso.
Sena 6: prima lo svizzero dell’Atalanta lo costringe ad arretrare, poi però gli prende le misure e scappa via a Freuler regalando buone sfere ai suoi. Vince i duelli con Pasalic e guadagna falli preziosi, taglia tutto il campo danzando, anche de Roon fatica a stargli dietro. Nella ripresa si ritrova a tu per tu con Freuler. Non riesce però a fermare Ilicic nel dialogo con Maehle che porta al gol.
Ricci 5,5: cerca subito affondi lunghi, ghiottissima l’occasione che gli capita sulla destra, taglia in area alle spalle di Pasalic e solo Sportiello gli dice no. Dalla parte opposta però non riesce a intercettare l’uno-due di Maehle con Ilicic che dà vita al gol. Anche sul tris di Pasalic si fa ingannare da Zapata e non recupera più la sfera. Molto meglio nell’altra area.
Maggiore 7: la zucca di Pasalic tenta di sovrastare il capitano verso la rete, ma lui recupera il tempo al momento giusto e ci mette il tacco per sventare anche gli affondi di Muriel. Su corner impegna di testa Sportiello, è il più propositivo anche quando riparte in contropiede. Ruba palla perfino a Ilicic e fa marameo a Djimsiti. Ottimo, annulla Ilicic.
(Dal 22’ s.t. Estevez 6,5: entra e cambia l’inerzia del match con un bel cross dalla destra e un rimpallo d’oro a Piccoli. Merita di giocare di più.
Verde 6: ci prova da fuori ma mira alla luna, serve Ricci in profondità con precisione per un paio di palle gol. Si intende con Gyasi e gli offre ottimi cross ma è sempre un nulla di fatto.
(Dal 35’ s.t. Farias 6: dalla sua azione personale arriva il gol della bandiera ligure, serve bene Estevez).
Nzola 5,5: assedia l’area piccola, cerca il feeling giusto con Gyasi, si scontra faccia a faccia con Toloi ma Palomino gli dà del filo da torcere. Con Romero nella ripresa non ha più margini di manovra.
(Dal 35’ s.t. Piccoli 6,5: l’ex del match gioca solo 10’ ma gliene basta uno per segnare alla squadra dei sui sogni. Coerente, non esulta).
Gyasi 6: ci mette tutta la sua forza fisica, abbinata a un pizzico di sana malizia, per guadagnare punizione, Maehle e Toloi tentano di mettergli i bastoni tra le ruote, ma lui non si arrende. Mette la quarta e impegna perfino Freuler in difesa, gli manca solo il gol. Spazza e libera anche in difesa.
All. Italiano 6: in scioltezza, così si approccia alla gara contro una delle più in forma del campionato la sua banda. Per nulla timorosa, lascia spazi aperti ma gioca con coraggio, sbaglia poco niente e va anche vicina al gol impegnando la difesa più di quanto si aspettassero i tre nerazzurri lì dietro. Lavoro encomiabile, ma poi il tridente di casa si sveglia e non ce ne è per nessuno. Poi tiene bene, se continua così la salvezza sarà meritata. Unica pecca? La mossa Estevez-Piccoli andava fatta prima, così come l'ingresso di Farias.