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    Spezia, le pagelle di CM: disastro Gyasi, si salvano Provedel ed Erlic… che non doveva neanche giocare

    Spezia, le pagelle di CM: disastro Gyasi, si salvano Provedel ed Erlic… che non doveva neanche giocare

    • Federico Targetti
    Provedel 6,5: Se lo Spezia chiude il primo tempo in svantaggio solo di una rete, molto del merito è suo. Ottimo su Sottil, Vlahovic e sul cross basso di Castrovilli, impeccabile ogni volta che viene chiamato in causa. Spiazzato sul rigore, evita anche la doppietta dello stesso Vlahovic con un reattivo colpo di reni. Frustrato nella ripresa dalle conclusioni ravvicinatissime del bomber serbo
     
    Ferrer 5: Saponara non è esattamente un fulmine di guerra, ma gli scappa via e lo costringe al fallo da ammonizione già nel primo tempo. Non si fa vedere mai nella metà campo della Fiorentina, sostituito nell’intervallo.
     
    (dal 1’ s.t. Amian 5,5: Combina qualcosa in più rispetto a Ferrer, ma la sua spinta si limita ai primi dieci minuti del secondo tempo)
     
    Erlic 6: In campo per via dell’infortunio occorso a Hristov nel riscaldamento, la sua partita comincia con un ottimo anticipo su Vlahovic, controllato benissimo per la stragrande maggioranza della prima frazione. Sul finire di primo tempo è superlativo nel chiudere in scivolata su Sottil, affonda insieme al resto della squadra nel secondo tempo ma il fatto che è appena rientrato e che non doveva neanche giocare, unito a un ottimo primo tempo, lo assolve pienamente.
     
    Nikolaou 5,5: Molto lavoro per aiutare Bastoni su Sottil ed Erlic su Vlahovic, lo svolge senza particolari affanni fino al rigore del vantaggio. Poi la luce si spegne e Vlahovic affonda il colpo altre due volte. La difesa dello Spezia continua ad imbarcare paurosamente…
     
    Bastoni 5,5: Deve spesso usare le cattive su Sottil, poco lucido anche in fase di spinta sul binario sinistro in compagnia di Strelec. Ma è fondamentale quando con una perfetta diagonale stoppa Bonaventura prima che il 5 viola colpisca a pochi metri dalla porta, mezzo voto in più.
     
    (dal 1’ s.t. Sala 6: Il suo ingresso permette a Motta di adottare un modulo a specchio e proteggere a dovere i centrali spezzini: ottima la sua chiusura da ultimo uomo su Torreira lanciato a rete. Buon contributo, sarà utile nelle prossime settimane a meno di altri guai fisici)
     
    Kovalenko 5: Ha qualche difficoltà nel fronteggiare Castrovilli, risulta utile più in fase di ripiegamento che di costruzione del gioco: al 38’ copre lui il vuoto lasciato da Bastoni e Strelec sull’incursione di Sottil. Poco attivo, non si vede quasi mai e non innesca i giocatori offensivi.
     
    Maggiore 5,5: Il primo squillo della partita è suo, una conclusione che non porta pericoli alla porta di Terracciano. Volitivo ma un po’ falloso, non la sua miglior prestazione stagionale. Meglio quando grazie all’ingresso di Sala può avanzare il suo raggio d’azione. Sacrificato sull’altare del forcing.
     
    (dal 20’ s.t. Verde 5,5: Non incide, ma la partita era già compromessa o quasi al momento del suo ingresso. Vista la prova dei suoi colleghi, viene da chiedersi come mai parta così spesso dalla panchina…)
     
    Strelec 5: Fumoso, Thiago Motta si arrabbia spesso per il mancato funzionamento dei meccanismi sulla sinistra in entrambe le fasi. L’unica volta che parte palla al piede, viene fermato con le cattive da Venuti e l’azione evapora.
     
    (dal 20’ s.t. Manaj 5,5: Idem come Verde, ma lui deve ancora dimostrare di meritarsi la titolarità. Non era questa la partita giusta per brillare)
     
    Salcedo 4,5: Effettua l’unico tiro in porta dello Spezia nel primo tempo, ma non è fortunato dato che trova l’opposizione di Quarta. Solo che è anche l’unica cosa che effettua in 47 minuti in campo…
     
    (dal 1’ s.t. Colley 5,5: Apre la sua gara stendendo Castrovilli, sembra poter aggiungere qualcosa in più alla fase offensiva dello Spezia ma è un’impressione sbagliata. Rimandato)
     
    Gyasi 4: Si incunea spesso fra le linee lasciando la fascia destra a Salcedo, pochi spazi e una conclusione alta nel primo tempo. Salta malissimo su Milenkovic e, sbilanciato, si produce in una sorta di schiacciata che sfugge all’arbitro ma non al VAR: rigore e partita in salita per la sua squadra. Nella ripresa Motta lo arretra terzino, e dalla sua parte puntualmente arrivano i palloni del 2 e del 3-0. Serata da dimenticare.
     
    Nzola 5: Sembra abbastanza in palla rispetto alle prime uscite di campionato, trova il corpo di Terracciano in uscita ma era in off-side sul suggerimento di Gyasi al quarto d’ora. Col passare del tempo perde efficacia e viene anticipato sistematicamente da Quarta.
     
    All. Motta 4,5: Rinuncia ancora una volta alla classe di Verde, capocannoniere stagionale, per la freschezza di Salcedo. Mossa che non ha pagato. Nella ripresa prova a correre ai ripari con tre giocatori lasciati negli spogliatoi e il passaggio al 4-3-3, ma la difesa della Fiorentina in casa sembra aver trovato un equilibrio invidiabile. Gyasi terzino, sinceramente, sembra una di quelle mosse fatte per emulare Guardiola ma che dovrebbero essere proposte solo quando si è in emergenza vera, come lo è stata qualche settimana fa.
     

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