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    Spezia, le pagelle di CM: Aquile entrate ufficialmente in zona retrocessione

    Spezia, le pagelle di CM: Aquile entrate ufficialmente in zona retrocessione

    • Gianni Salis
    Spezia-Verona 0-1

    Provedel 6,5: salva su Kalinic e si ripete subito dopo. Qualche imperfezione di piede ma su un terreno inzuppato non si può chiedere di più. Nulla può sull’invenzione di Zaccagni.
    Vignali 6: se lo Spezia è in A è anche merito suo. Lui, spezzino, oggi premiato anche dalle assenze dei compagni, gioca dal 1’ con la fascia di capitano al braccio: una prestazione da veterano e costante per gli interi 90’. Nulla può sul gesto di Zaccagni che però gli prende il tempo, altrimenti il voto sarebbe ben più alto.
    Erlic 6: la battaglia col connazionale Kalinic è dura ma corretta.
    Chabot 5: oramai è matematico, una costante. Cartellino giallo al primo fallo. Poi mette muscoli e centimetri per arginare gli scaligeri. Fatale oltre che ingenuo  il 2° giallo a metà ripresa che di fatto mette nei guai i compagni.
    Marchizza 6: Faraoni è una bella gatta da pelare nella sua zona del campo. Ma si destreggia con abilità. (43’ st Farias s.v.)
    Estevez 6,5: un carro armato, l’unico, nel leggero reparto bianco. Prende botte e le dà. Non bisogna certamente chiedere a lui la ‘garra’: è già nel suo Dna. (43’ st Deiola s.v.)
    Agoumè 5,5: impalpabile. Avrà anche 18 anni, ma bisogna metterci più dinamismo e cattiveria. Ancor più per salvarsi.
    Pobega 6: in mezzo al campo soffre Barak, ma salva in scivolata su Kalinic. (22’ st Maggiore 5,5 non entra col solito piglio)
    Agudelo 6: i palloni alti non fanno per lui. Ha una mezza situazione su cui poter tirare ma preferisce dilapidare con un servizio che si perde in area. Molto meglio nella ripresa con un paio di invenzioni non sfruttate dai compagni. (22’ st Piccoli s.v.)
    Gyasi 5: nulla da eccepire sul piano tattico, ma poi c’è molto di più. Anzi, tutto il resto. Non aggancia un pallone (nulla di nuovo)che lo proietterebbe davanti a Silvestri. Idem nella ripresa. (25’ st Ismajli 6: entra per Chabot espulso senza farlo rimpiangere)
    Nzola 5,5: si sbatte come sempre, ma dopo pochi minuti si trova la palla che potrebbe cambiare il volto al match, sprecandola clamorosamente.                
    Italiano 5,5: difficile fare di più e proporre qualcosa di diverso, anche negli interpreti, contatissimi. Ci prova a metà ripresa con l’ingresso di Piccoli, il tutto vanificato dall’espulsione di Chabot. Però sbaglia a non sostituire Chabot così come aveva fatto per Pobega.
     

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