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    Spezia, Italiano: 'Dobbiamo crescere, non voglio figuracce. Mercato? Arriverà un attaccante' VIDEO

    Spezia, Italiano: 'Dobbiamo crescere, non voglio figuracce. Mercato? Arriverà un attaccante' VIDEO


    Momento storico per lo Spezia, prima partita in Serie A: "E' chiaro che anche se siamo in tanti all'esordio e lo Spezia è al debutto in A non fa piacere perdere - ha detto l'allenatore bianconero Italiano a Sky Sport - Per 60' abbiamo tenuto il campo e testa a una squadra che lavora insieme, noi siamo nati 15 giorni fa ed è normale che ci sono difficoltà in questo momento. Ma penso che tutti i ragazzi che sono arrivati sono tutti di qualità, quelli dello scorso anno anche; la base è buona, ci manca il lavoro quotidiano e settimanale che troveremo col tempo. Dobbiamo essere veloci per cercare di migliorare e crescere, questa categoria richiede grande attenzione, intensità e velocità di pensiero. Bisogna adeguarsi, perché è normale che perdere non fa piacere a nessuno".

    IN CAMPO - "Qualcosina oggi abbiamo fatto vedere, ma dobbiamo tenere più la palla e aggredire in maniera molto più feroce. Bisogna crescere. Prima ho fatto una battuta: oggi si sono affrontati un bambino di tre anni contro uno di 15 giorni. E' normale che è dura, complicata, avremo momenti in cui bisognerà soffrire... se si pensa che non sarà così non si è capito nulla. Ci sono momenti in cui saremo costretti a farlo, dobbiamo farlo di squadra, tutti insieme. E crescere sotto tutti i punti di vista, soprattutto sulla gestione del pallone. Non si può concedere gol e poi deprimersi perché poi è dura recuperare, l'abbiamo fatto bene dopo la prima rete, ma male dopo le altre. Queste sono situazione alle quali noi andremo incontro spesso: come prima cosa mai abbattersi e continuare sempre a fare quello che si propone durante la settimana. Se non si ha la giusta attenzione le figuracce sono dietro l'angolo, e noi non ne vogliamo fare tantissime".

    MERCATO - "In questo momento dobbiamo inserire i giocatori già presi perché Verde è arrivato ieri sera, Chabot due giorni fa e tanti altri da pochi giorno sono arrivati qui. L'unico movimento che si cercherà a fare è lì davanti. Cerchiamo un giocatore che abbia voglia di sacrificarsi, darci una grossa mano e di riuscire a fare qualche gol importante. Llorente e Santander? Ho detto che per me che abbia 35 o 18 anni l'importante è che sia un calciatore che venga con l'entusiasmo giusto. I nomi fatti sono importanti, di livello e qualità. Vediamo da qui alla fine del mercato chi riusciremo a prendere".

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