Spezia-Barletta:| Le voci dallo spogliatoio
Doveva essere la gara del rilancio, e invece lo Spezia ancora una volta si arena davanti alle proprie paure e perplessità. Al Barletta bastano 30' del secondo tempo per rimettere in piedi il match, pareggiare meritatamente e tornarsene in Puglia con un risultato che allontana i timori di essere risucchiata. Lo Spezia parte forte con Testini, la cui rasoiata al 5' attraversa tutta l'area senza trovare però un compagno che la spinga in rete. I bianchi spingono ma con poco costrutto. Poi al 34' è ancora Testini che pescato in area da Bianco si vede spingere grossolanamente da tergo cadendo in area. Rigore solare che Evacuo trasforma spiazzando Sicignano. Nella ripresa tutto un altro Spezia, che cavalcando le proprie paure arretra il baricentro. Cari piazza i cambi giusti e gli ospiti spingono per trovare il pari. Prima Mazzeo si vede respingere da Russo un bel tiro al volo, poi è Schetter che da posizione defilata trova ancora l'estremo difensore ligure pronto a deviare in angolo. Al 32' il meritato pareggio con Schetter, che su angolo anticipa di testa la difesa ligure. Lo Spezia si rifà vedere con Vannucchi, che subentrato a Casoli accende con un paio di lampi il grigio pomeriggio, ma Sicignano fa buona guardia. Alla fine dura contestazione dei tifosi di casa nei riguardi di squadra e allenatore.
SPEZIA
Silenzio stampa del club ligure.
BARLETTA
L'allenatore del Barletta, Marco Cari: 'Pareggio giusto, anche se il primo tempo è stato più tattico. Le cosiddette favorite sembrano fare un po' di fatica, in questo momento si corre un po' di più. Noi fuori casa giochiamo meglio negli spazi, è la nostra caratteristica. Il rigore? Mi è sembrato un contatto spalla a spalla, similare a quello di Mengoni nel secondo tempo. Siamo tutti lì, c'è un gruppone di squadre a uno-due punti. E ci siamo anche noi, che in casa abbiamo cambiato un po' il passo. Lo Spezia? Determinato, voglioso, meno compassato di quanto mi aspettassi'.