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SpeziA 114 anni dopo: dal miracolo del 'nativo' Vignali al crac Maggiore. Sogno Liguria, ma la Juve è già stata sconfitta

Alessandro Di Gioia
21 ago 2020

Lo Spezia di Vincenzo Italiano è nella Storia del calcio: prima storica promozione in Serie A in 114 anni di storia per i liguri, che hanno coronato al meglio una stagione da protagonisti, con il terzo posto nella regular season e la proposta di calcio più bella e divertente di tutto il campionato cadetto. Prima volta, anche se i tifosi della Curva Ferrovia, una delle più antiche d'Italia, rivendicano con orgoglio il campionato vinto dai Vigili del Fuoco durante la Seconda Guerra Mondiale.

TRE LIGURI IN A - Ma ora è diverso. La città del Levante Ligure si è svegliata tardi, intorpidita dopo una notte di festeggiamenti e bagordi: insieme a Spezia gioisce la Liguria intera, che vede tornare tre squadre in rappresentanza nella massima serie italiana, dopo che in passato era capitato solamente con Genoa, Sampierdarenese e Andrea Doria, poi unitesi per formare la Sampdoria. Ora la Liguria, assieme ad Emilia Romagna e Lombardia, sarà la regione con più rappresentanti in Serie A: merito del presidente visionario Gabriele Volpi, tra l'altro grande amico di Leo Messi.

L'ultima volta con tre squadre liguri in @SerieA due... eravamo noi.

Complimenti #Spezia: avete scritto la storia, ora godetevi la festa.

Ci vediamo presto! pic.twitter.com/1Ylr4xjolM
— U.C. Sampdoria (@sampdoria) August 20, 2020

IL CRAC MAGGIORE E IL MIRACOLO DEL 'NATIVO' VIGNALI - Una fiaba terminata nel modo più bello, con la firma dei "nativi" di Spezia: Giulio Maggiore, centrocampista tuttofare classe 1998 ma bandiera con già 118 presenze in prima squadra, nato a Genova ma cresciuto nel vivaio spezzino e sin da piccolo frequentatore della Curva Ferrovia assieme ai genitori e ai fratelli, futuro crac del calcio italiano vista la duttilità e la trafila nelle nazionali giovanili, ma soprattutto Luca Vignali, una vita negli Aquilotti con più di 100 presenze, autore del miracoloso salvataggio su Ardemagni durante l'ultimo minuto della sfida di ritorno della finale playoff, che ha spalancato le porte della Serie A.

QUELLA VITTORIA CON LA JUVE... - Uno Spezia che è pronto a calcare i più prestigiosi campi della massima serie, da San Siro all'Olimpico fino all'Allian Stadium: anche se la sfida alla Juventus non sarà una prima volta: nell'anno in cui i bianconeri furono promossi dalla Serie B alla Serie A, nella stagione 2006/2007, gli Aquilotti pareggiarono in casa con i gol di Confalone e Nedved, per poi conquistare i playout all'ultima giornata, poi vinti contro il Verona, con una clamorosa vittoria sui bianconeri per 3-2 allo Stadio Olimpico di Torino, con le reti di Pecorari, Trezeguet, Guidetti, Bianco e Nicola Padoin). Ora la sfida tornerà in Serie A, contro Cristiano Ronaldo: mica male. Ad maiora, Spezia!

@AleDigio89