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Lazio, buon pari contro lo Sparta Praga
Pioli opta per il solito 4-3-3 con Candreva e Keita (rilanciato dopo la buona prova col Torino) al fianco di Matri, mentre Parolo, Milinkovic e Biglia compongono il terzetto di centrocampo; in difesa, Konko e Radu sono gli esterni, con Hoedt scelto come partner di Bisevac al posto di Mauricio. Nello Sparta Praga, il bomber Lafata è assistito invece dal tris di trequartisti Krejci, Frydek, Dockal nel 4-2-3-1 di Scasny. Parte meglio la Lazio e tra il 5° e il 6° Parolo e Milinkovic sprecano due ottime occasioni da posizione favorevole; la punizione è immediata, perchè al 13° Lafata trova il corridoio per Frydek, che prende il tempo a Bisevac e fulmina in diagonale Marchetti. I biancocelesti non perdono terreno e al 38° fanno le prove generali del gol col salvataggio di Bicik su Candreva, che è il preludio al pari in mischia di Parolo dopo il tentativo di testa di Hoedt.
Il gol dell'1-1 regala entusiasmo alla formazione di Pioli, che dopo l'intervallo sostituisce Konko con Basta e assume definitivamente l'iniziativa. Al 58°, dal nulla Candreva di investa un destro che si va a stampare sulla traversa a portiere battuto e questa resterà come l'unica vera emozione di un secondo tempo in cui entrambe le squadre faticano ad arrivare pericolosamente al tiro. Termina in parità allo Stadion Letnà e tra una settimana a Roma la Lazio ha la grande occasione di far valere il pronostico e conquistare un posto tra le migliori 8 del torneo.
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