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    'Spare', la biografia del principe Harry che sconvolge la Royal Family

    'Spare', la biografia del principe Harry che sconvolge la Royal Family

    • Alfonso Martino
      Alfonso Martino
    Il 2023 si apre all’insegna delle polemiche per la famiglia reale inglese: dopo la docu-serie Harry e Meghan uscita su Netflix il mese scorso, arriva nelle librerie di tutto il mondo Spare, la biografia del principe Harry scritta dal premio Pulitzer J.R. Moehringer. Il titolo è stato tradotto in italiano con “il minore”, ma è un rimando al detto inglese: “An Heir and a Spare”, un erede e una riserva. Questo è il nomignolo con cui è stato etichettato il fratello minore del futuro re d’Inghilterra. Il rapporto con William è ampiamente analizzato nel libro: “Io ero l’ombra, il sostegno, il piano B. Ero venuto al mondo nel caso fosse accaduto qualcosa a Willy. Ero un pezzo di ricambio. Tutto questo mi era stato esplicitato da quando ho memoria e ribadito regolarmente da allora”.

    Nemmeno l’attuale Re d’Inghilterra Carlo è stato risparmiato da Harry, il quale rivela nella biografia una dichiarazione fatta da suo padre alla madre Diana subito dopo la nascita del secondo figlio: “Mi hai dato un erede e una riserva. Ora il mio lavoro è finito”. Il duca di Sussex descrive Carlo come un padre cinico, che scherzava sulla paternità del suo secondogenito: “Chi può dire se sono il suo vero padre?”, gettando un’ombra di infamia sulla figura di Diana. Della principessa del Galles viene menzionato l’annuncio della sua morte, con Carlo che in maniera fredda dice a Harry: “Figliuolo, la mamma ha avuto un incidente. Ci sono state complicazioni”. Per il duca di Sussex, i colpevoli di quest’incidente sono i paparazzi, onnipresenti nella vita di Diana.

    La biografia di Harry era così attesa in Gran Bretagna e nel resto del mondo che alcuni topic sono trapelati prima del tempo, come ad esempio l’episodio in cui William e Kate avrebbero spinto un ventenne duca di Sussex a indossare un’uniforme nazista piuttosto che una da pilota per una festa maschera: “Ho chiamato William e Kate e ho chiesto loro cosa pensavano. Mi hanno detto di indossare l’uniforme nazista”. Infine, tra i temi anticipati della biografia rientra il rapporto con le droghe in giovane età: sulle sostanze stupefacenti, Harry ha dichiarato: “Certo che in quel periodo prendevo cocaina. A casa di qualcuno, durante un fine settimana di caccia, mi è stata offerta una striscia e da allora ne ho consumata ancora un po’. Non mi ha fatto sentire particolarmente felice come sembrava succedere ad altri, ma mi ha fatto sentire diverso e quello era il mio obiettivo principale”. Forse il senso della biografia dello spare sta tutta in quest’ultima frase: essere diverso rispetto al futuro re William, essere considerato come una persona dalla sua famiglia e da suo padre Carlo e non una ruota di scorta, un rimpiazzo.

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