Getty Images
'Spare', la biografia del principe Harry che sconvolge la Royal Family
Nemmeno l’attuale Re d’Inghilterra Carlo è stato risparmiato da Harry, il quale rivela nella biografia una dichiarazione fatta da suo padre alla madre Diana subito dopo la nascita del secondo figlio: “Mi hai dato un erede e una riserva. Ora il mio lavoro è finito”. Il duca di Sussex descrive Carlo come un padre cinico, che scherzava sulla paternità del suo secondogenito: “Chi può dire se sono il suo vero padre?”, gettando un’ombra di infamia sulla figura di Diana. Della principessa del Galles viene menzionato l’annuncio della sua morte, con Carlo che in maniera fredda dice a Harry: “Figliuolo, la mamma ha avuto un incidente. Ci sono state complicazioni”. Per il duca di Sussex, i colpevoli di quest’incidente sono i paparazzi, onnipresenti nella vita di Diana.
La biografia di Harry era così attesa in Gran Bretagna e nel resto del mondo che alcuni topic sono trapelati prima del tempo, come ad esempio l’episodio in cui William e Kate avrebbero spinto un ventenne duca di Sussex a indossare un’uniforme nazista piuttosto che una da pilota per una festa maschera: “Ho chiamato William e Kate e ho chiesto loro cosa pensavano. Mi hanno detto di indossare l’uniforme nazista”. Infine, tra i temi anticipati della biografia rientra il rapporto con le droghe in giovane età: sulle sostanze stupefacenti, Harry ha dichiarato: “Certo che in quel periodo prendevo cocaina. A casa di qualcuno, durante un fine settimana di caccia, mi è stata offerta una striscia e da allora ne ho consumata ancora un po’. Non mi ha fatto sentire particolarmente felice come sembrava succedere ad altri, ma mi ha fatto sentire diverso e quello era il mio obiettivo principale”. Forse il senso della biografia dello spare sta tutta in quest’ultima frase: essere diverso rispetto al futuro re William, essere considerato come una persona dalla sua famiglia e da suo padre Carlo e non una ruota di scorta, un rimpiazzo.