Milano, sparatoria al Palazzo di Giustizia: 4 morti, catturato il killer
Spari in un’aula di Palazzo di Giustizia di Milano. A sparare in tribunale è stato Claudio Giardiello, imputato per bancarotta fraudolenta. L’uomo ha esploso 4 o 5 colpi di pistola al terzo piano del tribunale, sul lato di via Manara, attorno alle 11 di mattina dopo che il suo difensore ha rinunciato al mandato, scatenando il caos all’interno dell’edificio.
I morti sarebbero quattro, tra cui l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani e il giudice fallimentare Fernando Ciampi, raggiunto però dallo sparatore nel suo ufficio al secondo piano dell’edificio. Ci sarebbero almeno due feriti. L'uomo, incredibilmente armato all'interno del Palazzo di Giustizia, sarebbe entrato all'interno dell'edifico del tribunale assieme a un avvocato. E per questo sarebbe riuscito a passare i controlli e i metal detector senza destare sospetti.
Claudio Giardiello è stato acciuffato dai carabinieri a Vimercate, in Brianza, alle porte di Milano, dopo una rocambolesca fuga su una moto e dopo essere stato braccato dalle forze dell’ordine all’interno del Palazzo di Giustizia, asserragliato al terzo piano. I carabinieri hanno spiegato che è imputato per il crac Eutelia-Agile.