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Spalmania: manna dal cielo? No grazie...
Perché il Genoa ha trovato il pareggio su calcio di rigore con Piatek e difeso in modo organizzato contro una Spal impacciata e poco decisa, quasi confusa da una situazione di apparente superiorità che non è stata in grado di sfruttare. La rete del pareggio ha intontito i biancazzurri, che nel secondo tempo sono stati pressoché incapaci di creare occasioni da gol per portare a casa tre punti che sarebbero stati fondamentali per allontanarsi da una zona retrocessione sempre più vicina. Sono appena quattro, infatti, i punti di vantaggio su un Bologna terribilmente vicino. Ecco perché i due punti lasciati oggi sul campo di Genova pesano ancora di più, come se non bastasse il fatto di aver pareggiato una partita giocata con un uomo in più per quasi tutta la partita.
Le ormai consuete paure di una squadra insicura si sono manifestate anche in un pomeriggio nel quale la fortuna, a differenza del solito, sembrava sorridere ai ferraresi. L'ennesimo passaggio a vuoto di un periodo che va avanti da oltre due mesi, nel quale la Spal fatica a trovare certezze e fiducia in campo. La divina provvidenza ha però deciso di fare un altro assist agli uomini di Semplici, che domenica ospiteranno il Chievo ultimo in classifica al Mazza. L'occasione di ritrovare una vittoria che manca da troppo tempo è ghiottissima, anche e soprattutto perché Empoli e Bologna giocheranno rispettivamente contro Fiorentina e Milan, avversarie tutt'altro che facili che potrebbero togliere punti importanti alle dirette concorrenti per la salvezza. Domenica, però, non ci si potrà accontentare della buona sorte e la Spal dovrà rimboccarsi le maniche tenendo bene a mente la massima latina che recita 'Homo faber fortunae suae'.