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Spalmania: i punti chiave
Nel reparto difensivo confermati sicuramente i due rappresentati biancoazzurri al mondiale russo: Gomis e Thiago Cionek. Il primo tenterà di mantenere il posto da titolare dal probabile arrivo di un secondo portiere, probabilmente esperto, visto che resta in rosa solo Poluzzi e Meret è difficile da far tornare al servizio di Semplici. Al fianco del difensore polacco confermati Felipe, Salamon e Vicari, nonostante le richieste importanti per il numero 23, ai quali dovranno avvicinarsi altri due rinforzi tra i quali spuntano il doriano Silvestre e il “figliol prodigo” Bonifazi. In partenza Vaisanen e Cremonesi rientrante dal prestito mentre Simic farà ritorno alla base Sampdoria.
A centrocampo ufficialmente sotto contratto restano Schiattarella, Kurtic, Everton Luiz e Vitale, ma l’intenzione della dirigenza è quella di riuscire a riscattare Viviani e il vero nodo del mercato estivo: Alberto Grassi. Il Napoli chiede 8 milioni ed è un sacrificio importante per continuare a far crescere il talento bresciano. Questo sforzo potrebbe chiedere un’entrata e Manuel Lazzari è il più corteggiato della rosa, con tante voci di mercato, dalla Fiorentina al Torino. Una partenza che con il ritorno di Mattiello a Bergamo lascerebbe il solo Costa come esterno (Pa Konate non pervenuto) e servirebbero, dunque, due acquisti sulle fasce. In evoluzione Lorenzo Dickmann quasi arrivato a gennaio e ora pronto per vestire la maglia spallina.
Il tandem offensivo verrà costruito su Paloschi e Antenucci. Floccari è ancora un buon gregario con le sue 37 primavere, ma arriverà sicuramente un altro compagno visto che Borriello non è più gradito e Bonazzoli vorrebbe più spazio. Babacar, vecchio pallino del mister, è improbabile dopo il passaggio al Sassuolo, si lavora a Stipe Perica non uscito da una stagione esaltante, ma capace di grandi colpi.