Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Spalmania: contro questa Juventus non si poteva fare di più

    Spalmania: contro questa Juventus non si poteva fare di più

    • Andrea Robertazzi
    Era difficile, se non impossibile, chiedere qualcosa in più alla Spal, che oggi si è trovata di fronte ad una delle squadre più forti d'Europa. I ragazzi di Semplici hanno avuto la forza di scendere in campo e provare a giocare il proprio calcio, rischiando il fraseggio ed il pressing contro una Juventus superiore sotto ogni punto di vista, senza timore e, soprattutto, senza snaturarsi alzando barricate che sarebbero state certamente inutili. I biancazzurri tornano dalla trasferta di Torino con zero punti, certo, ma anche con tante certezze in più sotto il profilo della personalità, oggi mai mancata, e anche della qualità, pur non paragonabile a quella della Juventus, che viaggia ad una velocità doppia rispetto a tutte le altre squadre del nostro campionato. 

    La scelta di Semplici di provare ad attaccare alta la Juve fin dai primi minuti ha avuto il merito di sorprendere i bianconeri, non certo abituati ad essere attaccati in casa propria, men che meno da una provinciale. L'atteggiamento propositivo della Spal, però, si è infranto contro il muro bianconero, che è divenuto insormontabile dopo la rete del vantaggio firmata da Cristiano Ronaldo sugli sviluppi di una palla da fermo. E proprio i calci piazzati restano il grande tallone d'Achille degli uomini di Semplici, che continuano a soffrire tremendamente calci di punizione e corner; una lacuna questa che dovrà essere quanto prima superata per non incappare in altri passi falsi nelle prossime, delicatissime, sfide che si giocheranno, con ogni probabilità, sugli episodi.

    Tra sette giorni al Paolo Mazza, infatti, arriverà l'Empoli, in quello che può considerarsi a tutti gli effetti un primo spareggio salvezza; in caso di vittoria sui toscani, infatti, Antenucci e compagni potrebbero aumentare in modo considerevole il distacco dalla zona retrocessione, e con la possibilità di fare punti anche nelle due sfide successive, con Genoa e Chievo, mettere una seria ipoteca sulla permanenza in Serie A. Anche sfruttando le certezze date dalla sfida di oggi, che ha visto uscire gli uomini di Semplici a testa altissima da uno Stadium che per quasi tutte le altre squadre d'Italia è stato palcoscenico di estreme disfatte in questi anni di dominio bianconero.

    Altre Notizie