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Spalletti vuole farla pagare a Icardi e non lo convoca: così disintegra l'Inter
A proposito di Keita. Contro l'Eintracht, il 14 marzo, ha giocato titolare a distanza di due mesi e mezzo dall'ultima gara (29 dicembre), e durante questo periodo aveva subito addirittura due infortuni. Eppure, nella necessità, Spalletti lo ha messo in campo, esponendolo a una figuraccia colossale, oltre che conducendo l'Inter verso una pesantissima batosta. Questo per dire che la scelta di escludere Icardi non è determinata dagli allenamenti che ha saltato, ma da altre ragioni. Non fisiche, non tecniche.
Alla luce di quanto successo in queste ore, la sensazione è che Spalletti sia uno dei principali artefici della punizione inflitta a Icardi, anzi l'ispiratore. La società ovviamente era informata della mancata convocazione del centravanti, ma non è così che si risana una frattura. E, soprattutto, non è così che si fa tutto quanto è possibile per andare in Champions. Luciano sta disintegrando l'Inter. Chi lo ha visto gestire Totti a Roma non è stupito.
@steagresti