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    Spalletti: 'Servono rinforzi in difesa. Non ho criticato nessuno, media falsi'

    Spalletti: 'Servono rinforzi in difesa. Non ho criticato nessuno, media falsi'

    L’allenatore della Roma Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Roma Radio, commentando alcune voci uscite in mattinata che lo volevano scontento per le cessioni e desideroso di nuovi acquisti in vista della prossima stagione:

    SULLA NUOVA STAGIONE - "Riposato per chi fa questo lavoro è una cosa difficile. Non ci sono le partite ma è ugualmente un pezzo di stagione dove bisogna fare le cose fatte bene, perché poi le ritroviamo nel lavoro pratico giornaliero. Abbiamo uno specialista per questo, Sabatini e i collaboratori: siamo in contatto sempre e alla ricerca di dare un indirizzo corretto per la prossima stagione. Sarà un anno bellissimo perché ci dovremmo impegnare molto per dare continuità a quello fatto l’anno scorso".

    SULLA RICHIESTA DI RINFORZI - "Non capisco come mai funzioni così, io non ho criticato niente. La Roma diventerà una grande squadra anche in società, nonostante qualcuno tenti di metterci l’uno contro l’altro con queste finte interviste, con me non ha parlato nessuno. Poi arriva la telefonata e mi piacerebbe chiedere a chi ha scritto, io non ho parlato in questo modo. Parlo giornalmente con gli addetti ai lavori nostri, oltre che cercare di trasferire un mio pensiero, rimane tra di noi. Gli addetti sono Sabatini, Baldissoni e Massara, quelli che lavorano sul mercato. Abbiamo bisogno di mettere a posto in difesa, come sa anche Sabatini, son partiti tre titolari su quattro. Due e mezzo, Rudiger era un titolare, Digne era un titolare, Maicon è stato un grandissimo, Florenzi ha fatto molto bene in questo ruolo ma è sempre stato motivo di dover chiarire la sua precisa posizione, sono posizioni che per una squadra che vuole ambire al vertice vanno messe a posto. La società sta lavorando con le problematiche che ci sono nel calcio che stanno attraversando molte società. Purtroppo abbiamo anche quelli che hanno fatto parte della nazionale, abbiamo quelli del settore giovanile, e ricordiamolo, che hanno vinto lo scudetto, porteremo dei ragazzi. De Rossi ha messo in rampa di lancio giocatori interessanti, che in questo primo periodo senza i nazionali potremo vedere dentro una situazione reale futura".

    SULL'ITALIA - "Il giudizio è di una nazionale che ha reso onore al nostro calcio, alla nostra storia, ha fatto vedere che attraverso il lavoro si può sopperire alle differenze di qualità, che lo staff ha visto le partite, che dà indicazioni che messe in pratica danno vantaggi nel modo di stare in campo. Quando arrivi in fondo ed esci ai rigore penso che non sia mai un fallimento. Quando te la giochi a viso aperto con la Germania e riesci a rimontare un gol è giusto il tributo che gli è stato concesso. Hanno fatto una grande cosa, se lo sono meritato, hanno lavorato in modo corretto. Daniele (De Rossi, ndr) ha fatto un bell’Europeo, peccato per la gara con la Germania in cui era indisponibile, aveva finito bene con noi e si è fatto trovare pronto, ha ripreso la maglia da titolare, all’inizio c’era qualche difficoltà. Ha rimesso a posto tante cose. Florenzi ha fatto bene, anche lì è stato usato in più ruoli, ha la qualità di essere duttile, di sapere come ci si comporta in più ruoli".

    SUL RADUNO - "Sarò qui giovedì sera, ora è il momento del dottor Del Vescovo, l’allenatore in questo periodo è lui. Nei primi 3-4 giorni allenerà benissimo, come sa fare dall’alto della sua professionalità. Poi andremo a usare le tecniche che lui ha imposto ai giocatori in queste visite iniziali. Se ci sarà con qualcuno da usare attenzione lo faremo, dipenderà da come li trova per farsi ritrovare nella seconda parte della preparazione, lì ci raggiungerà chi non sarà a Pinzolo e si comincerà a chiudere i ranghi per avere una squadra completa".

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