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    Spalletti: 'Nainggolan convocato, Icardi spazi di più. L'anti-Juve? Siamo forti...'

    Spalletti: 'Nainggolan convocato, Icardi spazi di più. L'anti-Juve? Siamo forti...'

    SASSUOLO - “Ci sono state cose fatte bene e fatte meno bene e vanno poi valutate con quello che hai a disposizione. Siamo convinti di aver fatto delle scelte giuste con il Sassuolo, è chiaro che qualcosa non è andato bene”.

    SU NAINGGOLAN - “E’ convocato, ma dobbiamo stare attenti. Ci sarà la supervisione dello staff medico del dottor Volpi che ha una valutazione in base all’infortunio. Dei rischi ci sono, valuteremo domani e durante la partita cosa c’è da fare”.

    LE POLEMICHE - "Rimango della stessa idea di sempre. Sono state apportate delle modifiche e tutto ciò che viene fatto è per avere una giustizia più obiettiva da parte di tutti. Ci sono rimasto male per la sanzione, ho letto che avrei lanciato delle pesanti offese, ma non è assolutamente vero. Mi è costato anche molto caro il punto di vista e anche più della sanzione perché c'è un regolamento interno per cui chi viene sanzionato paga un'ulteriore multa. Immaginate chi ha fatto quel regolamento...".


    CERTEZZE - “Abbiamo messo in imbarazzo il sentimento dei tifosi. Dentro questa partita c’è mancata un po’ di quel collaudato e di quelle certezze che avevamo conosciuto e superato durante la lotta per il quarto posto lo scorso anno. Conosco i miei giocatori e il modo di allenarsi mette tutto a posto”.

    IL TORINO - "E' semplice giudicarlo, ha quella tradizione di lottare su ogni pallone e gioca con il coltello tra i denti. Dobbiamo essere bravi, portandoci dentro la personalità per cercare sempre la vittoria nel pulito e nello sporco. E quando non si riesce con le nostre qualità dobbiamo andare oltre".

    ANTI-JUVE - "Siamo una squadra forte, abbiamo l’obbligo di fare un campionato importante. Non so se siamo l’anti Juve come dite, dobbiamo prima essere l’anti Roma e l’anti Napoli visti i punti che ci hanno dato di distacco. Se si valuta l’ultima partita siamo l’anti nessuno, dobbiamo fare meglio”.

    DALBERT - “Ha fatto una partita come altri giocatori, non vedo perché dare la colpa a lui. Può fare meglio, ha delle qualità, diventerà un grande calciatore. Deve saper convivere con le tensioni del nostro calcio per trovare equilibrio e dimostrare le sue qualità. Dopo non averlo fatto giocare lo scorso anno, se non ci avessi creduto avrei chiesto la sua cessione”.

    ICARDI - "Icardi si sforza di uscire dall'area? Tutto quello che si fa lo si fa per portare beneficio all'Inter. Lui è stato sempre un grande bomber e ha delle caratteristiche ben precise, che possono anche migliorare. Il fatto di venire qualche volta a dialogare, secondo noi e secondo lui, ha un valore in più. Chiedete a un difensore se preferisce avere un attaccante che sta sempre lì o uno che ogni tanto va via e non sai dove trovarlo? Sentirete le risposte. Potrebbe prendere in considerazione Ibrahimovic o Messi, o Cristiano Ronaldo, o ancora il 'nostro' Ronaldo. Vedrete".

    KEITA E SKRINIAR - "A parte Nainggolan stanno tutti bene. Skriniar ha recuperato totalmente. Keita è chiaro che deve mettersi a disposizione come tutti. Bisogna andare poi a scegliere in maniera corretta, perché ci sarà bisogno di equilibrio. Queste attenzioni sulle marcature preventive saranno obbligatorie, visto anche cosa è successo a Sassuolo".


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