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    Inter, Spalletti: 'Perdere mi distrugge. Dopo questo 4-1, devi stare zitto.  Brozovic? Espulsione esagerata' VIDEO

    Inter, Spalletti: 'Perdere mi distrugge. Dopo questo 4-1, devi stare zitto. Brozovic? Espulsione esagerata' VIDEO

    E' un Luciano Spalletti visibilmente deluso quello che ha commentato a DAZN la pesante sconfitta dell'Inter per mano dell'Atalanta: "Non ce la facciamo a mantenere per lunghi tratti questa concentrazione, questo livello di guardia, questo codice rosso. Immancabilmente si va a concedere qualche disattenzione, qualche metro agli avversari. Così facendo diventa tutto più difficile".

    Il gol di Icardi non è servito a suonare la carica: "Nelle letture individuali, nelle prese di posizioni abbiamo perso troppi duelli mentre loro hanno mantenuto costante, dall'inizio alla fine, il loro rendimento. Noi siamo saliti ad inizio ripresa, la gara era nelle condizioni di poter esser vinta da tutti e due, poi da parte nostra c'è stato un altro calo".

    Sul rosso a Brozovic: "Non lo so, non ho visto bene il fallo. E' chiaro che in quel momento un po' di reazione emotiva ce l'hai, ma non sembrava un fallo così cattivo".

    Il tecnico dell'Inter ha poi parlato a Sky Sport: "Loro hanno fatto molto meglio di noi nel primo tempo, poi nella ripresa la squadra è entrata con un atteggiamento diverso ma non ce l'ha fatta a mantenerlo fino alla fine. Il difetto che di portiamo da tanto tempo è che non riusciamo a stare concentrati per un lungo periodo. Prima dell'intervallo loro avrebbero potuto raddoppiare: siamo stati bravi a riportarla in parità, ci sono state delle fasi nel secondo tempo in cui avevamo noi la supremazia, ma abbiamo perso molte palle timide e molti contrasti fisici".

    Sulla stanchezza: "Secondo me questo non è corretto, però è chiaro che il risultato dice questo e va accettato tutto quello che viene portato in superficie. Quando perdi 4-1 in questo modo, devi stare zitto e concedere spazio a chiunque voglia entrarci dentro".

    Sui cambi: "Abbiamo cambiato, sono passati cinque giorni dall'ultima partita ed in questo intervallo fai in tempo a recuperare sia sul piano fisico che mentale. Da qui a fine campionato sarà così, bisogna abituarsi".

    Sulla pausa: "Diventa uguale, per il nostro modo di allenarci. Noi sappiamo dove dobbiamo andare. Non temo niente: io devo solo fare con professionalità quello che mi compete, ovvero far desiderare ai calciatori di giocare e vincere più partite possibile".

    Sulla presunzione: "Il discorso è che quando vieni da troppe vittorie ti abitui e pensi che ti venga concesso qualcosa, ma non hai il diritto di avere alcun vantaggio. Bisogna invece trovare la forza di ripartire da zero ogni volta, perché poi trovi questi animali qui e tutto diventa più difficile".

    Sulle sensazioni: "Perdere mi distrugge. Ho il tempo per digerire questa sconfitta, poi si andrà a ridire le cose che dovranno far capire di nuovo ai nostri giocatori quelle che sono le nostre aspettative e quello che è il nostro traguardo". 
     

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