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    Spalletti dice sì al Milan: le percentuali

    Spalletti dice sì al Milan: le percentuali

    In casa Milan impazza il toto-allenatore: l'ultima novità è il contatto con Luciano Spalletti, che ha già dato la propria disponibilità all'ad Adriano Galliani. Il tecnico toscano è stato esonerato e sostituito dal portoghese Villas Boas, ma è ancora sotto contratto fino al 2015 con lo Zenit San Pietroburgo, che non vuole liberarlo e deve sciogliere il nodo della buonuscita. Spalletti in Russia guadagna 4 milioni di euro netti all'anno, mentre i rossoneri non possono sforare il tetto di 2,5 milioni a stagione anche perché il divorzio con Clarence Seedorf comporterà costi rilevanti in virtù di un contratto biennale da 10 milioni lordi. 

    MONTELLA - Le ultime dichiarazioni del presidente Silvio Berlusconi hanno fatto tornare d'attualità il nome di Vincenzo Montella della Fiorentina, ma il Milan non vuole mettersi di nuovo contro i fratelli Della Valle. Inoltre la sua clausola di rescissione da 7 milioni rappresenta un ostacolo pressoché insormontabile. 

    DONADONI E INZAGHI - Sullo sfondo restano le candidature di Roberto Donadoni del Parma e di Filippo Inzaghi, attualmente alla guida della Primavera, ma sarebbe un rischio lanciare un altro debuttante in prima squadra. 

    PERCENTUALI - La Gazzetta dello Sport dà i numeri per la panchina rossonera in vista della prossima stagione: Spalletti 35%, Donadoni 20%, Inzaghi 20%, Montella 20%, Seedorf 5%. 

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