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    Spalletti a CM: 'Mi ha cercato solo il Milan, ma l'Inter ha scelto di pagarmi per stare a casa. Non avrei mai smesso...'

    Spalletti a CM: 'Mi ha cercato solo il Milan, ma l'Inter ha scelto di pagarmi per stare a casa. Non avrei mai smesso...'

    • Giovanni Annunziata, inviato
    Presente alla nona edizione degli ''Italian Sport Awards" all'Hotel dei Congressi di Castellammare di Stabia, l'ex allenatore dell'Inter, Luciano Spalletti 

    L'ANNATA  - "L'anno scorso è stato intenso, in una stagione per certi versi complicata. Probabilmente è per questo che la classifica finale ha avuto più valore perchè c'è stato il raggiungimento della Champions".

    NON AVREI LASCIATO - "Se sono pronto per un'altra esperienza? Fosse stato per me io non avrei smesso. Ora è facile guardare al futuro. Quello di cui ho bisogno è un'altra sfida come quelle con Zenit, Roma e Inter. In pratica dove ci si doveva rimboccare le maniche per riuscire a risolvere situazioni complicate".

    IL MILAN - "No, non sono stato contattato dal Napoli a dicembre, l'unica squadra che mi ha contattato è stato il Milan. Con Gattuso hanno scelto molto bene, dato che è un allenatore giovane e preparato che sta facendo molto bene. Il Milan? Il contatto è stato poco dopo l'esonero, ma poi è stato deciso di pagarmi rimanendo a casa e sono rimasto a casa. Ho preso atto delle conclusioni a cui si è arrivati". Così l'allenatore ha spiegato la questione Milan e ha parlato del nuovo acquisto Eriksen

    FLORENZI - “Florenzi andava tutelato dalla Roma? Non lo so, questa valutazione andrebbe fatta in tempo reale. Sicuramente è un buon calciatore, lo hanno dato in prestito. Non so com’è andata ma è possibile sia stata anche una scelta sua per trovare più spazio".

    CORI CONTRO NAPOLI - "Cori discriminatori contro il Napoli? In Inghilterra è tutto più godibile, la frequentazione degli stadi, festeggiare negli stadi. Non c’entra una determinata piazza, un personaggio, un determinato calciatore, dirigente o allenatore. Gli andrebbe dato semplicemente meno spazio in generale”.

    FIORENTINA - ​"La ringrazio, ma non faccio come lei che va a gufare gli altri. Non ho bisogno di una panchina io. Sono a tentare di imparare a fare meglio il mio lavoro: il tempo va usato bene, perché passa per non ripassare più. E se si usa bene ci sta di crescere, di sapere qualcosa da portare a supporto delle idee che si hanno". 

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