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Spal, Petagna: 'Qualcuno dimentica che ho solo 23 anni. All'Atalanta i due gol più emozionanti'
SALVEZZA: "Ci mancano uno o due punti, abbiamo fatto un bel filotto di cinque vittorie. Ci sono servite tanto, ci hanno dato fiducia: ora siamo lì, a un passo dal raggiungere l'obiettivo"
PRIMA SEGNAVI POCO ORA PIU' DI TUTTI: "Penso che fosse un po' destino. Mio nonno è stato qui in A, per questo traguardo devo ringraziare la società, mister Semplici che mi ha dato sempre fiducia. Ora mancano cinque partite e voglio migliorare il mio record. Sono contento soprattutto che i miei gol abbiano aiutato la SPAL, ma bisogna sempre migliorarsi".
COS'E' CAMBIATO: "È cambiato un po' il mio modo di giocare, magari giocavo più lontano dalla porta. O magari quest'anno ho più fiducia nei miei mezzi: qualcuno si scorda che ho soltanto 23 anni, sono un '95 e questo di fatto è il mio terzo anno in Serie A".
MOMENTI DIFFICILI: "C'è stato un periodo un po' difficile, quando magari facevamo buone prestazioni ma i risultati non arrivavano. Ci siamo guardati tra di noi, ci siamo detti che serviva la svolta ed è arrivata. Abbiamo iniziato ad aggredire gli avversari, il primo risultato positivo ci ha dato subito fiducia"
GOL PIU' BELLO: "Quello di Empoli credo sia stato il più bello. Però i due più emozionanti sono stati quelli all'Atalanta, alla prima partita nel nuovo stadio".
SULLA NAZIONALE: "Speriamo presto, io lavoro per questo e cerco di migliorarmi ogni giorno. La Nazionale credo che sia il sogno di tutti i ragazzi che giocano a calcio, l'ho assaporata una volta con mister Ventura. Devo continuare a fare gol per farmi trovare pronto".