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Spal, le pagelle di CM: Vicari decisivo, Lazzari un missile
Viviano 6: estremo difensore ormai abbonato alla massima serie. Insolito il numero 2 sulla sua casacca. Si oppone su una doppia conclusione canarina.
Cionek 6: certo, le azioni offensive locali non sono proprio spettacolari. Lo stopper polacco però strappa la sufficienza, confermando le buone indicazioni della vigilia.
Vicari 6.5: sblocca il punteggio al quarto d'ora con un perentorio stacco su cross di Kurtic. Si muove al centro della retroguardia senza affanni.
Bonifazi 6: il tridente difensivo biancoceleste pare muoversi all'unisono. Tutti ottimamente coordinati nei rispettivi movimenti.
Lazzari 6.5: sul suo binario spinge sempre. Entrato a pieno merito nel giro della Nazionale azzurra. Il suo chiodo fisso è quello di macinare chilometri.
Murgia 6: poco visibile ma comunque prezioso nel suo ocuro lavoro da intermedio destro. Proveniente dal vivaio della Lazio.
(dall'11' s.t. Schiattarella 6: strano non trovarlo nella formazione titolare. Lucido dal momento del suo ingresso in campo, sbaglia pochi palloni).
Missiroli 6: leader silenzioso della mediana ospite. Imposta, chiude e naviga i compagni in acque tranquille. Comprovata la sua esperienza anche in A.
Kurtic 7: quantità e qualità nel centrocampo ferrarese. Sforna il corner al bacio per l'incornata di Vicari.
(dal 25' s.t. Valoti 6: sostituisce Kurtic. L'arbitro lo ammonisce per un fallo ingenuo in mediana. Per il resto dignitosa la sua prestazione nella seconda parte di match).
Fares 6.5: incarnazione contemporanea del fluidificante. Un fulmine mancino si scaglia su Ghiglione e Brighenti. Discreta tecnica e tanto atletismo.
Antenucci 5.5: dalle sue indubbie qualità da punta ci si apetta molto. Oggi latita un po' nella sua solita brillantezza. Nulla di grave, qualche pausa è fisiologica.
Petagna 6.5: mastodontico attaccante scuola Milan. Quando lo sposti? Mai. Risorsa essenziale pure per il gioco collettivo di una squadra davvero quadrata.
(dal 40' s.t. Felipe s.v.)
All. Semplici 8: mi spingo in alto nella valutazione. Questo per applaudire un allenatore che a Ferrara sta segnando un'epoca. Promozioni e salvezze in rapida successione non sono frutto del caso. Comanda una truppa compatta, tatticamente pulita e strutturata al meglio sul piano fisico.