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Spal, le pagelle di CM: Antenucci è un fantasma, male Paloschi
Viviano 6,5: nel primo tempo risponde presente con un'ottima parata su Belotti. E' attento e preciso, il peso della sua esperienza si sente anche quando guida la difesa: una sicurezza.
Cionek 6: mai troppo sollecitato dagli attaccanti del Torino, gioca una partita senza sbavature né spunti.
(dal 30' s.t. Floccari sv)
Felipe 6: ordinato e preciso, non va mai in difficoltà né su Belotti, né su Zaza.
Bonifazi 6,5: gestisce con grande qualità tutte le azioni offensive del Torino reggendo l'urto di un altro gigante come Belotti. Prestazione muscolare per il difensore di proprietà proprio del club granata, che potrebbe essersi guadagnato una chance per la prossima stagione.
Lazzari 6,5: praticamente assente durante tutto il corso del primo tempo per via della stretta marcatura di Aina che non gli concede mai spazio per puntaere il fondo. Nel secondo tempo riesce a sfondare più volte le marcature del Toro offrendo diversi ottimi palloni ai compagni.
Valoti 6,5: prestazione di grande quantità del centrocampista scuola Milan, che è spesso abbattuto dagli avversari. Riesce a far sentire la propria presenza in campo ed è ago della bilancia della Spal per tenere alto il baricentro nella seconda parte di gara. Ha la palla per portare avanti i suoi ma spara sopra la traversa.
(dal 33' s.t. Murgia sv)
Missiroli 5,5: impatto decisamente negativo sulla partita, con l'ex Sassuolo che schierato in cabina di regia fatica ad entrare nei meccanismi della squadra. Non riesce a fare da schermo davanti alla difesa e va in difficoltà anche quando è chiamato a cucire il gioco in verticale.
Kurtic 6: viaggia a corrente alternata, rendendosi pericoloso soprattutto sui calci piazzati. Più in ombra rispetto al solito.
Fares 5,5: non salta mai Izzo e fatica ad arrivare sul fondo. Non è lo stesso Fares di Parma.
Antenucci 5: il capitano della Spal è incosistente e non si impone sulla partita nemmeno quando la squadra è in superiorità numerica. Periodo no per il numero 7.
Paloschi 5,5: è spesso ai margini delle rotazioni di Semplici anche e soprattutto perché quando viene chiamato in causa fatica ad imporsi. Anche nel match di oggi è stato un fantasma per quasi tutta la partita, salvo avere il grandissimo merito di far espellere Nkoulou e permettere alla Spal di giocare quasi mezz'ora con un uomo in più.
All. Semplici 6: avvio di match al rallentatore, come spesso accade alla squadra di Ferrara che prende in mano il pallino del gioco solo con il passare dei minuti. Il gruppo si conferma, in ogni caso, compatto e ben allenato e dimostra ancora una volta di meritare ampiamente la Serie A.