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Spal-Juve, le pagelle di CM: Dybala giù, Cancelo è il solito. Bonifazi-Cionek super
Viviano 6,5: icolpevole in occasione della rete del vantaggio di Kean che devi da pochi metri e spiazza l'ex Sporting Lisbona. Nel secondo tempo risponde presente su tutte le conclusioni degli avversari.
Bonifazi 7,5: ottimo impatto sul match con due buone chiusure su Kean. Il centrale scuola Torino fa valere la sua prepotenza fisica sugli avversari dimostrando di meritare la fiducia che Semplici ha deciso di dargli in questa fase calda della stagione. Condisce la sua ottima prestazione con un colpo di testa perfetto che si insacca alle spalle di Perin.
Cionek 7: già nel primo tempo è protagonista di un super intervento su Kean e si conferma pilastro irrinunciabile per questa Spal.
Vicari 6: come sempre solido ed attento. Non è perfetto in occasione del gol di Kean, ma lo sviluppo dell'azione era difficile da leggere per tutti.
Lazzari 6: soffre il confronto con un esterno altrettanto veloce come Spinazzola che riesce a contenerlo molto bene per tutto il corso della partita. Una delle partite meno brillanti in stagione dell'esterno della Spal.
Missiroli 6,5: con il ritorno da titolare di Schiattarella ritrova la vecchia posizione da mezzala e dimostra di avere ancora lo smalto dei giorni migliori; resta un tassello fondamentale di questa squadra.
Schiattarella 6,5: inizio di partita timido per il regista di Semplici, che sbaglia qualche pallone di troppo e dimostra di aver subito il declassamento a riserva dell'ultimo periodo. Nel secondo tempo alza il livello delle sue giocate e ritrova buona confidenza servendo anche l'assist vincente a Bonifazi per la rete dell'1-1.
(dal 25' s.t. Valdifiori 6: entra in campo e riesce a dettare i tempi con buona qualità).
Murgia 6,5: partita di grande sacrificio dell'ex Lazio, che fornisce il proprio contributo tanto in fase offensiva quanto in fase difensiva.
Fares 6,5: prosegue l'ottimo momento di forma dell'ex Verona che dimostra di essere in ottime condizioni dal punto di vsita fisico. Mette in grande difficoltà sia Cancelo che Cuadrado con le sue sortite offensive creando non pochi problemi alla retroguardia bianconera. Si conferma uno degli uomini chiave di questa Spal.
Petagna 6,5: come sempre generoso, il bomber della Spal si sacrifica e cerca sempre di aiutare i compagni. Pur non rendendosi mai pericoloso resta un fattore per Semplici che non può prescindere dall'ex Atalanta.
(dal 39' s.t. Antenucci sv)
Floccari 7: un fantasma durante il corso di tutta la partita, ma quando arriva l'occasione giusta non si lascia pregare e metta la sua firma sul tabellino. Il sangue freddo non si perde con l'avanzare dell'età.
(dal 33' s.t. Regini sv)
All. Semplici 8: la sua Spal è semplicemente perfetta. Dopo la partenza al rallentatore la squadra ingrana e nel secondo tempo domina su una Juventus inerme sotto gli attacchi di Floccari e compagni. Festa Scudetto al Mazza sventata e festa salvezza sempre più vicina: una giornata davvero da sogno per tutta Ferrara, guidata da un condottiero straordinario come Leonardo Semplici.
JUVENTUS
PERIN 5.5: sui gol c'è poco da fare, ma lui fa proprio nulla...
DE SCIGLIO 6: nel primo tempo è lui a doversi occupare di Petagna, lo fa giocando una partita da duro contro un duro. Tosto anche quando Semplici inverte la posizione delle due punte
BARZAGLI 6: in conferenza stampa Allegri annunciava il suo ritorno in gruppo alla fine della prossima settimana, per necessità accelera i tempi e comanda la difesa da professore qual è, anche lui però sembra fuori posizione sul raddoppio della Spal (36' s.t. BERNARDESCHI s.v. : il suo ingresso è un fuori programma, ma il punto scudetto non arriva lo stesso)
GOZZI 6: all'inizio è più Allegri a marcare lui che non lui a marcare Floccari. La timidezza finisce ben presto, ancora un po' grezzo ma di grande prospettiva, positivo il suo esordio in serie A, tiene botta anche su Petagna
CANCELO 6: è ancora questo, prendere o lasciare. Potenzialmente devastante quando parte palla al piede, protagonista di diverse amnesie in fase di non possesso
CUADRADO 6: ha voglia e gamba, dopo l'infortunio subito con lo Young Boys torna in campo nelle vesti di mezz'ala propositiva. Con un pizzico di coraggio in più potrebbe cercare la via della rete già nel primo tempo, gli restano sei partite per tornare al massimo nella prossima stagione
BENTANCUR 5.5: qualcuno doveva pur giocare a centrocampo, ci pensa lui a comandare il reparto gestendo i tempi di gioco e anche sé stesso. Nella dormita generale sul gol di Bonifazi, lui è quello che dorme un po' di più, primo errore di un secondo tempo sotto tono. Chiude zoppicando...
KASTANOS 5.5: più nervoso di Gozzi, sbaglia parecchio nel primo tempo, forse sentendo troppo il peso di quell'occasione che inseguiva da anni (16' s.t. NICOLUSSI CAVIGLIA 6: pronti via perde il tempo a centro area su invito di Spinazzola. Poco dopo tenta il tiro da fuori all'improvviso, deviato in corner da Viviano. Nel complesso meglio di Kastanos, molto meglio. Ma i suoi 17 anni vengono fuori sull'anticipo di Murgia).
SPINAZZOLA 5.5: il duello con Lazzari è da vivere a cento all'ora, perde più che vincerlo. Un po' come Cancelo va analizzato per quello che offre nella doppia fase. Arma in più quando attacca, punto debole se attaccato
DYBALA 5: giocare questa partita per lui è difficilissimo, perché è di fatto la conferma di un posto tra le riserve (o le alternative) in questo preciso momento della stagione. Il più importante e atteso. E infatti contro la Spal gioca come uno che, forse, sa che ormai la sua condizione è questa. Il fatto che esca Kean e non lui è un ulteriore segnale
KEAN 7: letteralmente, è in uno di quei momenti dove segna anche se la palla gli sbatte addosso. In realtà non è proprio così, sul tiro di Cancelo ci mette il piattone e si candida anche per la Champions (24' s.t. MAVIDIDI 5.5: debutto in A anche per l'ex Arsenal, maggior investimento della Juve per l'Under 23, il meno pronto di tutti i baby)
All. ALLEGRI 6: fa quello che doveva fare nelle rotazioni, probabilmente anche perdendole tutte da qui alla fine sarà comunque ottavo scudetto di fila. Lancia a suo modo dei messaggi, i più delicati e diretti forse vanno proprio a chi gioca 90 più recupero come Dybala. Avrebbe preferito vincere, la sua Juve sperimentale però ci crede realmente solo un tempo e nella ripresa cede alla fame di punti della Spal. Scudetto rinviato.