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    Spal-Empoli show: Lazzari merita una big, Caputo sulle tracce di Immobile

    Spal-Empoli show: Lazzari merita una big, Caputo sulle tracce di Immobile

    • Furio Zara
    La notizia è che ci sono belle partite - avvincenti e incerte fino all'ultimo - anche nella fascia bassa del campionato, lì dove ogni sfida vale la vita e la salvezza si conquista con le unghie, senza star molto a sottilizzare. Gioca bene l'Empoli di Iachini, lo fa almeno per un tempo, sviluppando manovre semplici ma efficaci, con un prospetto di grande avvenire - il 18enne ivoriano Traorè su cui già la Roma ha messo gli occhi - e una vecchia lenza come il Caputo arrivato tardi in serie A, ma ora dedito a prendersi tutte le soddisfazioni che gli sono sfuggite prima: siamo già a 7 gol stagionali, il quarto nelle ultime cinque partite (sempre a segno da quando c'è Iachini in panchina). Dopo Immobile (8 reti), il miglior cannoniere italiano è lui. Gioca meno bene la Spal, lenta e distratta all'inizio ma paradossalmente più solida ed equilibrata quando si trova in inferiorità numerica: Cionek viene espulso ad inizio ripresa, a quel punto Semplici passa dal 3-5-2 ad un 4-3-2 e tutto funziona meglio. E' stata una partita scoppiettante, come un pop corn dentro al microonde. Quattro gol, almeno il doppio di occasioni da rete, anche molti errori, certo, ma soprattutto la volontà di aggrapparsi a qualsiasi cosa, pur di non perdere. Settimo punto in tre partite per Beppe Iachini, da quando siede sulla panchina dell'Empoli c'è stata l'accelerata: e qualche rimpianto per la terza vittoria consecutiva sfumata, ce l'ha sicuramente.

    Nella prima mezzora l'Empoli crea cinque occasioni da rete, le prime tre le sbaglia nel più sciagurato dei modi (La Gumina, Caputo poi una S.P.A. di errori composta dai due citati più Traore), quindi segna con Caputo (contropiede perfetto su lancio di Krunic) e infine dà sostanza alla potenza di fuoco, con un tiro dalla distanza di Bennacer che Gomis respinge non senza difficoltà. La Spal ha invece il merito di andare in vantaggio dopo appena cinque minuti, con un colpo di testa di Kurtic su angolo di Schiattarella. Ma è un lampo interrotto dall'onda dell’Empoli. Infatti l'altra occasione da rete (clamorosa) la Spal la costruisce sull'1-1, con Kurtic, sempre lui, che da pochi passi calcia a botta sicura, ma Provedel si butta  verso il pallone e fa scudo. E' il piedistallo su cui l'Empoli costruisce il vantaggio, con una botta da venticinque metri di Krunic. Nella ripresa, come detto, Cionek viene espulso. La Spal vede l'abisso, ma si rialza con caparbietà. E in inferiorità numerica pareggia, ancora una volta con Krunic, perfetto nella scelta del tempo per colpire di testa in corsa (cross di Lazzari). Buon segnale: è la prima volta in questo campionato che la Spal recupera da una posizione di svantaggio.

    A proposito: Lazzari continua a stupire. Non esiste al momento un terzino italiano d'assalto con le sue caratteristiche. Salta l'uomo come pochi, sui venti metri è imprendibile. E' il quarto assist nelle ultime quattro partite. Con Kurtic e Gomis (che nella ripresa sventa con prontezza di riflessi un paio di occasioni pericolose) è il migliore della Spal. Nell'Empoli oltre al citato Caputo, è piaciuto (molto) Traore e ha fatto la sua più che dignitosa partita anche Krunic (assist e gol). Da rivedere la difesa della Spal: Cionek si è fatto cacciare ingenuamente, Vicari e - soprattutto - Felipe hanno evidenziato gravi distrazioni sia in marcatura che nel fraseggio.

    IL TABELLINO

    Spal-Empoli 2-2 (primo tempo 1-2)


    Marcatori: 6' p.t. Kurtic (S), 24' p.t. Caputo (E), 43' p.t. Krunic (E), 22' s.t. Kurtic (S)

    Assist: 6' p.t. Schiattarella (S), 24' p.t. Krunic (E), 22' s.t. Lazzari (S)

    Spal (3-5-2): Gomis; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Missiroli (dal 29' s.t. Everton Luiz), Schiattarella, Kurtic, Fares; Antenucci, Petagna (dal 22' s.t. Paloschi). All. Semplici.

    Empoli (3-5-2): Provedel; Veseli, Silvestre, Maietta, Di Lorenzo; Krunic (dal 29' s.t. Zajc), Bennacer, Traore, Pasqual; Caputo, La Gumina (dal 27' s.t. Mchedlidze). All. Iachini.

    Arbitro: Mazzoleni di Bergamo

    Ammoniti: 15' p.t. Maietta (E), 34' p.t. Felipe (S), 44' p.t. Krunic (E), 46 p.t. Schiattarella (S), 9' s.t. Kurtic (S), 45' s.t. Mchedlidze (E)

    Espulsi: 4' s.t. Cionek (S)

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