Boukary Dramé, neo terzino sinistro della Spal, si presenta in conferenza stampa: "Quando ho sentito dell’interesse della SPAL sapevo già che si trattava di una società corretta e che voleva veramente fare di tutto per salvarsi. Ho sentito Paloschi e Grassi e mi hanno confermato che qui c’è un bell’ambiente. Quindi ho accettato di portare avanti la trattativa e tutto è andato a buon fine, non ci abbiamo messo molto. Il modulo attuale della SPAL l’ho già fatto sia nel Chievo, sia nell’Atalanta, quindi so quali sono i miei compiti. Dovrò ascoltare il mister, perché ognuno poi ha le sue caratteristiche. I giocatori forti per salvarsi ci sono e questo è stato uno stimolo in più per scegliere la SPAL. La nazionale? Ho questo sogno di giocare un mondiale e dentro di me so che c’è una possibilità di farcela, perché il Senegal non ha un titolare fisso in quel ruolo. Per cui sì, qui sono nel posto giusto per provare a conquistare un posto, devo sfruttare al massimo le mie possibilità. A Bergamo purtroppo ero fuori squadra, mi sono quasi sempre allenato con la Berretti: è stata dura, ma non sono stato l’unico in questa situazione. Purtroppo fa parte del calcio e bisogna accettarlo, andare avanti e non mollare. Non so quanto impiegherò per tornare al 100%, si tratta di giocare, ma penso che in due o tre partite sia possibile entrare in condizione".