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    Spagna-Russia, le pagelle di CM: Piqué è disastroso, Akinfeev monumentale

    Spagna-Russia, le pagelle di CM: Piqué è disastroso, Akinfeev monumentale

    • Federico Albrizio
    Spagna-Russia 4-5 d.c.r.

    SPAGNA

    De Gea 6: intuisce il lato del rigore calciato da Dzyuba ma non ci arriva. Per il resto partita da spettatore, ai rigori non è decisivo.

    Nacho 6: sacrifica la fase offensiva e si limita a contenere, con successo. Dalle sue parti pochi problemi (dal 70' Carvajal 6: Hierro lo inserisce per spingere sulla destra, lui accompagna con costanza la manovra).

    Piqué 5: Ramos fa, lui disfa. Incomprensibile la mancata marcatura su Dzyuba e il mancato anticipo con braccio alto, con cui colpisce il pallone e provoca il rigore dell'1-1. Spesso sovrastato dal centravanti russo.

    Ramos 6,5: soffre Dzyuba meno del compagno di reparto e provoca l'autogol del'iniziale vantaggio, prova nel complesso più che positiva.

    Alba 6: almeno in avvio è lui a sparigliare un po' le carte con alcune discese e sovrapposizioni, ma Asensio non lo assiste a dovere.

    Koke 5: la Spagna si aspetta va più iniziativa da parte sua, Hierro lo abbassa da regista ma non costruisce con rapidità e precisione. Orribile la sua conclusione nella lotteria dei rigori.

    Busquets 5,5: metronomo ordinato e preciso in copertura, non osa mai.

    D. Silva 5: mai presente nel vivo dell'azione, dalle sue parti la Spagna non trova grandi sbocchi (dal 67' Iniesta 6: il suo ingresso alza il baricentro della squadra, confermando le perplessità sulla sua esclusione dall'undici titolare).

    Isco 6,5: la gabbia costruita dalla Russia è asfissiante, ma questo non basta per smorzare la sua esuberanza. Le iniziative della Spagna passano dalle sue giocate, si carica di responsabilità a costo di sbagliare. L'ingresso di Iniesta lo libera parzialmente dalla marcatura dei sovietici.

    Asensio 4,5: impalpabile sulla sinistra, viene preferito a Iniesta ma non produce iniziative degne di nota. Cambia fascia dopo l'uscita di David Silva, ma il risultato è lo stesso: si segnala solo una conclusione centrale, comoda per Akinfeev (dal 104' Rodrigo 6: entra bene nei supplementari, splendida l'incursione con dribbling su Granat. Trova però Akinfeev a chiudergli la porta).

    D. Costa 4,5: spento e irriconoscibile. Non mette la cattiveria che lo contraddistingue e non riesce a dare appoggi ai compagni (dal 79' Iago Aspas 5,5: si presenta con una sponda perfetta che libera al tiro Iniesta, dà più vivacità rispetto a Costa. Suo però l'errore decisivo dal dischetto).

    Ct Hierro 5: le sue scelte di formazione, con l'esclusione di Iniesta, generano dubbi e perplessità. Ne esce una squadra, la Spagna, che tiene il possesso palla ma lo gestisce prevalentemente in orizzontale. Pochi movimenti e altrettante soluzioni davanti, non trova correttivi a gara in corso e l'eliminazione ai rigori è la ciliegina sulla torta.


    RUSSIA

    Akinfeev 9: nulla può sul goffo autogol di Ignashevich, per il resto è insuperabile e la qualificazione ai quarti porta la sua firma in maiuscolo e grassetto. Spettacolare il tuffo con cui nega la gioia a Iniesta nel finale dei tempi regolamentari, mostruoso su Rodrigo nei supplementari, decisivo ai rigori su Koke (con le mani) e Iago Aspas (con il piede): più di così, era difficile fare.

    Fernandes 6,5: inizia soffrendo le incursioni di Jordi Alba, cresce alla distanza e annulla Asensio.

    Kutepov 6,5: ordinato, arcigno e falloso quando serve. Nemmeno i crampi nel finale lo fermano e si rende protagonista con un netto anticipo su Isco in area.

    Ignashevich 6: l'autorete è un grave e pericoloso errore, per sua fortuna Dzyuba rimedia. La sua prova migliora nettamente con il passare dei minuti, stravince il duello con Diego Costa.

    Kudryashov 6,5: come Kutepov dall'altra parte, non si fa mai anticipare o superare dagli avversari.

    Zhirkov 5: concede ingenuamente la punizione che porta al vantaggio spagnolo, davanti non incide (dal 46' Granat 6: spinge poco, va in difficoltà dopo l'ingresso di Rodrigo ma regge).

    Samedov 5,5: prova a innescare gli attaccanti, ma non trova spazi (dal 61' Cheryshev 6: la Russia non cambia atteggiamento, ma il suo ingresso rende più rapide e temibili le ripartenze).

    Zobnin 6: come i compagni di reparto si dedica con costanza e grinta alla fase difensiva. Manifesto dell'applicazione.

    Kuzyaev 6: non è una partita di qualità, ma di nervi e intensità. Lui la gioca al meglio, togliendo il respiro ai centrocampisti spagnoli (dal 97' Erokhin 6: prosegue senza sbavature il lavoro di Kuzyaev).

    Dzyuba 6,5: come suo solito fa a sportellate senza timore con Ramos e Piqué, conquista il rigore e si prende la pesante responsabilità di spedirlo in rete per il momentaneo 1-1. Personalità (dal 65' Smolov 6: dovrebbe dare respiro e proporsi per attaccare la profondità, gli riesce solo in un'occasione ma nel complesso lascia la Russia senza sfogo davanti).

    Golovin 6,5: lui e Dzyuba giocano soli davanti, eppure quando tocca palla riesce sempre a trovare la giocata che mette in difficoltà la retroguardia spagnola. Con maggiore supporto potrebbe fare male.

    Ct Cherchesov 7: l'autogol di Ignashevich rischia di far saltare il piano partita, ma la sua Russia è brava a crederci e a riacciuffare il pari già nel primo tempo per poi dedicarsi a una partita di contenimento e ripartenza. Il risultato è centrato: la Spagna tiene in mano il gioco ma non punge. Ai rigori arriva l'apoteosi.

    @Albri_Fede90

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