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Spagna, perquisizione in Federazione: 7 arresti, coinvolti Rubiales e Piqué
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L'OGGETTO - L'operazione è diretta dal Tribunale di Madrid, in coordinamento con la Procura contro la corruzione e la criminalità organizzata. Gli agenti avrebbero effettuato diverse perquisizioni (anche in abitazioni private) in giro per il Paese e i capi d'accusa sarebbero corruzione, cattiva amministrazione e riciclaggio di denaro. Gli agenti sono entrati nella sede della Federcalcio spagnola alla ricerca dei presunti contratti irregolari sottoscritti negli ultimi cinque anni tra cui
quello che sancisce l'accordo con l'Arabia Saudita per disputare lì la Supercoppa spagnola.
SUPERCOPPA - Fino al 2029, il torneo sarà di scena in terra araba, un accordo che porta nelle casse spagnole circa 40 milioni all'anno, per un valore complessivo di 240 milioni di euro da distribuire tra Federazione, club e l'agenzia intermediaria. Il contratto fu sottoscritto nel settembre 2019 dall'allora presidente della federazione, Luis Rubiales, con l'azienda "Kosmos" che fa capo a Gerard Piqué, che ha mediato le trattative col governo saudita. Tra le abitazioni perquisite ci sarebbe anche quella appartenente a Luis Rubiales, sita a Granada e dove sarebbero ancora presenti i documenti e i contratti sull'accordo. La posizione di Rubiales è complicata. Secondo El Confidencial, l'ex presidente non è stato arrestato poiché si trovava in quel momento in Repubblica Dominicana mentre uno dei sette in custodia sarebbe l'avvocato Tomás González Cueto.