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Spagna, Luis Enrique: 'Italia? Così proveremo a battere i campioni d'Europa'
SULLA FILOSOFIA DI GIOCO - "Se dovessi scegliere solo tre parole per definire ciò che vogliamo dalla nazionale spagnola, la prima parola sarebbe "attacco", la seconda "pressione" e la terza "ambizione". Perché la parola più importante è 'attacco'? Perché quando ci riuniamo per scegliere la formazione, la prima cosa che guardiamo è l'attacco. Ogni giocatore sa difendere e garantire l'equilibrio, ma ciò che vogliamo da centrocampisti, centrali e terzini, è la mentalità offensiva. Devono avere una buona tecnica dato che cerchiamo di impostare da dietro per raggiungere i nostri attaccanti nel miglior modo possibile. Quindi attacco è la prima parola. Non ho molti dubbi quando si tratta di come voglio che la mia squadra giochi, perché sono convinto che sia il modo migliore per raggiungere la vittoria. Non si tratta semplicemente di prendere una posizione o di atteggiarsi per fare bella figura. No, credo e sono convinto che avendo più possesso saremo in grado di attaccare meglio la metà campo avversaria e questo ci avvicinerà alla vittoria. Purtroppo non è sempre così e molte volte si può ottenere la vittoria giocando in altri modi. Ma questo è lo stile che conosco e che mi piace, quindi è quello che userò. Faccio così da quando ero l'allenatore della squadra B del Barcellona. Naturalmente sono sempre aperto a migliorarlo. Bisogna cercare di renderlo più efficace ma l'idea di base non cambierà”.