Esplode il caso Pedro nel ritiro della nazionale spagnola. Un'annata molto deludente al Chelsea dopo il doloroso addio al Barcellona e ora un impiego all'Europeo molto al di sotto delle aspettative che ha spinto l'attaccante a scagliarsi apertamente contro il ct del Bosque in un'intervista: "Avevo altre prospettive quando sono arrivato qui e attualmente non sta andando come pensavo. Assumere questo ruolo di sostituto non è facile e se non vedo continuità non vale la pena di continuare a essere in questo gruppo, nonostante mi trovi bene con i compagni. Pensavo di potere giocare di più perchè sono arrivato agli Europei molto bene. Uno vuole sempre giocare e dare il massimo. A volte le situazioni arrivano a un punto in cui si deve prendere una decisione. Come è successo al Barcellona, bisogna saper riconoscere quando rimanere e quando andare via. Se dovrò lasciare il passo ad altri, lo farò".
Successivamente, Pedro, che ha disputato soltanto 9 minuti in questo primo scorcio di Europeo con Repubblica Ceca e Turchia, ha poi chiesto scusa attraverso il profilo Twitter della Federcalcio spagnola per le dichiarazioni rilasciate, ma il caso è ormai aperto e rischia di minare la tranquillità di un gruppo che ha iniziato il torneo in maniera estremamente convincente e che potrebbe incrociare agli ottavi di finale l'Italia in caso di sconfitta nell'ultimo match del girone con la Croazia e secondo posto nel suo girone.