Spagna, del Bosque frena sul ritiro: 'Ne parleremo'
"Mancano sei mesi ed e' molto. Io sono un uomo della Federazione e devo mettermi nelle loro mani prima di prendere una decisione sul futuro". Vicente del Bosque frena sul ritiro. Nei giorni scorsi i giornali spagnoli avevano pubblicato un estratto del suo libro, "Vincere e poi perdere", in cui annunciava la volonta' di andare in pensione al termine dei prossimi Europei ma oggi non esclude un clamoroso dietrofront. "Quando parlero' col presidente risolveremo tutto - assicura il ct delle Furie Rosse - Le cose non si devono fare solo perche' si vince o si perde". "Se tutto va normalmente, dopo gli Europei lascero' la nazionale e la Federazione, anche per una questione di salute - aveva scritto Del Bosque nell'ultimo capitolo del suo libro - Saranno otto anni come ct e non e' mia intenzione rimanere aggrappato alla panchina. Quello che desidero di piu' e' che la nazionale chiuda bene questo ciclo. Avrei potuto lasciare molto prima ma ho voluto lavorare fino all'eta' a cui lavorano la maggior parte degli spagnoli. Mi considero un privilegiato per essermi potuto godere la mia grande passione. E ora che vedo molto vicino il momento del mio ritiro, non guardo al futuro. Credo che, il giorno dopo aver lasciato l'incarico di ct, faro' una vita normale".
