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Ag. Salah: 'Giovedì torna al Chelsea'
16.30 - PAULO SOUSA NON PENSA PIU' A SALAH - A Firenze continua a tenere banco il caso Salah. Dell'attaccante egiziano oggi, intervistato da La Nazione, parla Paulo Sousa, neo allenatore della Fiorentina: "E' un giocatore che ha avuto tanti consigli, da tante parti. Quando non sei tranquillo prendi decisioni sbagliate. Io penso ai giocatori che sono qui, quello che mi possono dare. Sappiamo quanto Salah ci ha dato nei mesi in cui è stato qua ma penso a chi è qui, non a chi ha un piede dentro ed un piede fuori. Voglio lavorare su chi capisce il valore della maglia viola. Se può restare a Firenze? Credo sia inutile parlarne. Sappiamo quanto ci ha dato quando è stato qui, ma dobbiamo contare su chi c'è adesso. Io dalle difficoltà ho trovato sempre opportunità, vuol dire che ci sarà più spazio per qualche altro giocatore".
15.30 PANERAI, ANCORA ACCUSE ALL'INTER SU SALAH - E di Salah, ai microfoni di Fiorentina.it, torna parlare il consigliere viola Paolo Panerai, le cui dichiarazioni tanto hanno fatto discutere nella giornata di domenica, scatenando anche la reazione ufficiale dell'Inter (LEGGI QUI e LEGGI QUI): "Io mi permetto di dire qualsiasi cosa. Mi posso permettere di fare qualsiasi commento, visto anche il mestiere che faccio, e l’ho fatto a titolo personale anche se credo sia condiviso perché rientra nella filosofia della società. In quanto alla vicenda di Salah, ricordo che se l’Inter non ha niente a che vedere siamo contenti. Se invece ha un accordo col giocatore, come i giornali scrivono, e lo ha contattato prima che fosse fuori dal suo contratto con la Fiorentina, non rispettando l’articolo 18, non sarebbe una novità perché lo stesso atteggiamento, anche se con uno stile diverso, lo ebbe nella trattativa con Luca Toni. Nella quale la società Fiorentina alla fine fece rispettare gli accordi a Luca Toni, avendo anche dichiarato che era stato contattato dall’Inter nonostante fosse sotto contratto con la Fiorentina. Le firme nel calcio, soprattutto ad altissimi livelli, hanno valore zero. Come anche i regolamenti. Su questa vicenda di trattative di giocatori di andare fuori i termini, come successe per Ljajic dove intervenni anche in quella occasione, nei confronti in quell’occasione di un amico come Adriano Galliani, il quale poi si comportò in maniera tale da non prendere il calciatore. Alla fine Ljajic andò alla Roma. Anche in quell’occasione ci fu una zona grigia, dovuta ai procuratori, ai parenti, nel caso specifico fu contattato il padre, che furono contattati. Ma il regolamento parla chiaro: per le persone sotto contratto ti devi rivolgere alle società proprietarie. Come ha fatto la Fiorentina col Basilea per Paulo Sousa, prima ha chiesto il permesso e poi ha parlato con l’allenatore. Poi una volta che Paulo Sousa si è chiarito con la società svizzera è stato possibile chiudere la trattativa. Sicuro è che volendo rispettare i regolamenti come facciamo, in un mondo di furbi, più che furbi, e non voglio aggiungere un termine più preciso, si ha difficoltà a operare. Ci saranno sempre situazioni più precise e più specifiche".