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Sousa: 'I tifosi della Fiorentina si ricorderanno di me, sul futuro...'
Ultima conferenza stampa da allenatore della Fiorentina per Paulo Sousa, che ha parlato alla vigilia del match contro il Pescara.
Sul congedo con Firenze: "Il rapporto con la città è sempre stato bello. I tifosi hanno il diritto di esprimere i loro sentimenti, dobbiamo rispettarli".
Sul futuro: "Io mi sento fortunato, faccio quello che mi piace di più: allenare e stare nel mondo del calcio".
Sulle analisi di questi due anni: "Le faremo a fine stagione. Io parlo solo di calcio. Non ho bisogno di prendere appuntamenti. Gonzalo? Voglio ringraziarlo per questi due anni".
Sul ricordo che lascerà: "I fiorentini si ricorderanno di me"
Sulla partita con il Pescara: "L'obiettivo è il solito, vincere ogni partita".
Sulle parole di Andrea Della Valle: "Sono questioni del presidente, preferisco parlare della partita".
Sulla formazione di domani: "Giocheranno Dragowski e Saponara".
Sulla mancata qualificazione all'Europa League: "Sono mancati alcuni punti, meritavamo qualcosa di più".
Su Zeman: "Non è esagerato essere noi stessi. È una persona genuina, resterà per sempre nella storia del calcio per quello che ha dato e per quello che ha insegnato".
Sul congedo con Firenze: "Il rapporto con la città è sempre stato bello. I tifosi hanno il diritto di esprimere i loro sentimenti, dobbiamo rispettarli".
Sul futuro: "Io mi sento fortunato, faccio quello che mi piace di più: allenare e stare nel mondo del calcio".
Sulle analisi di questi due anni: "Le faremo a fine stagione. Io parlo solo di calcio. Non ho bisogno di prendere appuntamenti. Gonzalo? Voglio ringraziarlo per questi due anni".
Sul ricordo che lascerà: "I fiorentini si ricorderanno di me"
Sulla partita con il Pescara: "L'obiettivo è il solito, vincere ogni partita".
Sulle parole di Andrea Della Valle: "Sono questioni del presidente, preferisco parlare della partita".
Sulla formazione di domani: "Giocheranno Dragowski e Saponara".
Sulla mancata qualificazione all'Europa League: "Sono mancati alcuni punti, meritavamo qualcosa di più".
Su Zeman: "Non è esagerato essere noi stessi. È una persona genuina, resterà per sempre nella storia del calcio per quello che ha dato e per quello che ha insegnato".